La gastronomia portoghese va ben oltre al celebre baccalà e ai pasticcini alla crema. Per questo oggi vogliamo inviarvi a fare un viaggio gastronomico dal Nord fino al Sud del paese, guidati dalle delizie tipiche di ogni regione. Il menù sarà variatissimo, dalla Alheira de Mirandela, passando per la famosa Francesinha di Porto, la sardina arrosto di Lisbona o l’internazionalmente noto Pastéis de nata, le opzioni sembrano infinite. Tutti a tavola, il viaggio sta per cominciare!
Gastronomia tipica del Portogallo
BACCALÀ
Il baccalà, o bacalhau è, senza dubbio, il piatto forte della gastronomia portoghese. Si dice che ci siano 365 modi di cucinare questo pesce, una per ogni giorno dell’anno! Le modalità di presentarlo sembrano infinite: bacalhau à Gomes de Sá, bacalhau à Brás (alla brace), bacalhau no forno (al forno), cotto… ce n’è per tutti i gusti!
Curiosità: Quasi tutto il baccalà che si consuma a Portogallo viene importato da Norvegia e Islanda. Questo pesce ha iniziato a formar parte della gastronomia portoghese durante l’epoca delle grandi scoperte, quando veniva conservato sotto sale affinché non si deteriorasse durante le lunghe traversate dell’Oceano Atlantico che potevano durare fino a 3 mesi.
TORTINE ALLA CREMA
Chi visita il Portogallo non può non cedere alla tentazione nazionale: il Pastéis de Belém, eletto nel 2011 come una delle 7 Meraviglie della Gastronomia Portoghese. La ricetta originale è un segreto ben custodito dalla Fábrica dos Pastéis de Belém, a Lisbona, anche se attualmente questo dolce si può trovare in bar e caffetterie di tutto il paese. Questo tortino va mangiato caldo, come vuole la tradizione, e spolverato con zucchero a velo e cannella.
Gastronomia di Porto e del Nord del Portogallo
ALHEIRA DE MIRANDELA
Iniziamo questo viaggio per la regione di Trás-os-Montes y Alto Douro, con una delle sue specialità più note: la alheira de Mirandela. Questo insaccato viene elaborato con carne di pollo, pane, olio d’oliva, strutto, aglio, paprica, tra gli altri ingredienti che variano a seconda della zona. A Tras-os-Montes si mangia la salsiccia alla brace o al forno, con contorno di patate al forno e verdure di stagione. Al sud questa specialità viene solitamente servita con patate fritte, uovo all’occhio di bue e insalata. La Alheira de Bragança, in concreto, ha ottenuto il titolo di “Specialità Tradizionale Garantita”, dal 1996.
Curiosità: La leggenda narra che questo insaccato sia stato inventato dai “cristiani convertiti” che continuavano a seguire, segretamente, le abitudini del giudaismo. Dato che la loro religione originale proibiva il consumo di carne di maiale venne inventata questa salsiccia che sostituita la carne di maiale con quella di pollame.
FRANCESINHA
Partiamo ora in direzione della città di Porto per provare uno dei suoi piatti tipici: la Francesinha, che consiste in una specie di panino ripieno di svariati tipi di carne (salsiccia fresca, prosciutto cotto, carne di vitello o di maiale), ricoperta di formaggio e da una salsa speciale a base di pomodoro, birra e un ingrediente piccante. Per chi ha lo stomaco forte, esiste anche una versione speciale che viene coperta da un uovo al tegamino e servita con contorno di patate fritte.
Curiosità: esistono varie teorie sull’origine di questo piatto, la più credibile è che sia stata inventato da un emigrante portoghese, Daniel David Silva, che dopo essere tornato dalla Francia abia deciso di creare la sua versione del “croque-monsieur” utilizzando carni nazionali.
Gastronomia del centro del Portogallo
OVOS MOLES DE AVEIRO
Arriviamo ora al centro del Portogallo, più precisamente alla città di Aveiro, per provare i suoi deliziosi ovos moles, un dolce regionale elaborato con una crema dolce di tuorlo d’uovo.
Curiosità: la ricetta originale degli ovos moles risale alle cucine di vari conventi di Aveiro nel XIX secolo (domenicani, francescani, carmelitane). Le religiose erano solite utilizzare l’albume delle uova per stirare gli abiti ed elaborarono questo dolce per non dover buttare via i tuorli.
MAIALE ARROSTO A LA BAIRRADA
Tra Aveiro e Lisbona, ci fermiamo nella zona di Bairrada per poter assaggiare il tipico maiale arrosto. Questo è uno dei piatti regionali più celebri e amati in Portogallo ed è stato anch’esso selezionato come una delle 7 Meraviglia della Gastronomia Portoghese.
Curiosità: L’origine di questo piatto non è ancora chiara. Il documento più antico che fa riferimento al maiale arrosto è una ricetta di un convento datata 1743. Si sa inoltre che nel XVII secolo c’era un’eccesso di maiali allevati e questo contribuì alla loro commercializzazione.
Gastronomia di Lisbona e della Vale do Tejo
SARDINA ARROSTO
L’offerta gastronomica della capitale è variegata, anche se noi sceglieremmo un buon piatto di sardine arrosto! Questo piatto è frutto della forte tradizione di mare ed è uno dei più amati della cucina portoghese. Proprio come succede con il baccalà esistono numerose ricette per cucinare la sardina ma la più utilizzata e tradizionale e quella di cuocerla alla brace.
Curiosità: “Puxar a brasa à sua sardinha” (“Avvicinare la brace alla sua sardina”) è un’espressione popolare molto utilizzata in Portogallo che fa riferimento alla difesa degli interessi personali.
QUEIJADA DE SINTRA Y TRAVESSEIROS
A pochi chilometri da Lisbona troviamo la romantica villa di Sintra, dove è tipica un’altra delle tentazioni della pasticceria portoghese: la Queijada de Sintra, una piccola e deliziosa torta fatta di formaggio fresco, zucchero, uova, farina e cannella avvolta in una pasta croccante. Un altro motivo pe visitare Sintra sono i suoi travesseiros, elaborati con pasta sfoglia, tuorlo d’uovo, mandorle e zucchero e che stanno iniziando a competere con la tradizionale queijada. I più famosi sono quelli di Piriquita, una pasticceria della centro storico di Sintra.
Curiosità: Si racconta che le Queijadas di Sintra sono nate nel 1756 grazie a Maria Sapa, una signora che abitava a Ranholas (un paesino a pochi chilometri da Sintra). Offrendo queijadas a chi passava riuscì a riunire i personaggi più ilustri e nobili di Sintra. Di tutti i dolci della città, i più recenti sono i Travesseiros da Piriquita, creati da una famiglia pasticcera nell’anno 1940.
Gastronomia di Alentejo e dell’Algarve
AÇORDA À ALENTEJANA
Ci dirigiamo verso il sud del paese, e arriviamo ad Alentejo, dove approffittiamo per assaggiare una deliziosa açorda (una zuppa tipica di Alentejo). La ricetta varia a seconda della zona e della famiglia che la cucina ma alcuni ingredienti sono imprescindibili: aglio, sale, olio, acqua e pan carré. E’ anche comune aggiungere spezie come il coriandolo e può venire servita con pesce fresco (fritto o cucinato), baccalà o uova.
CATAPLANA DI PESCE E SCAMPI
La cataplana affonda le sue origini nella zona dell’Algarve, a sud del Portogallo. Questa particolare “casseruola” esalta il sapore di ogni ingrediente. Si utilizza per cucinare pesce, scampi, pollame e altre carni così come verdura e legumi. Si considera un simbolo della cucina portoghese e viene paragonata spesso alla “paella” (padella) spagnola, al wok chinese e al tagine marocchino.
FORMAGGIO DI FICO
Per concludere il viaggio con un tocco dolce raccomandiamo il queijo de figo (formaggio di fico), che è il risultato di un mix di fichi, mandorle, finocchio, limone, cacao e altre spezie. Può servirsi come aperitivo, insieme a ostriche o foie gras o insieme a un tagliere di formaggi. Un’altra combinazione agrodolce è il “cioccolatino di formaggio di fico” ripieno di formaggio di capra. Si può anche utilizzare questo formaggio come contorno di piatti a base di aragosta o anatra. Come dessert, si può mangiare gelato di formaggio di fico spruzzato da grappa.