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Il Sud della Sardegna è l’ideale per soddisfare i desideri di chi sogna nuotate al mare, passeggiate nella natura, profumi, colori e sapori con i quali coccolare tutti i sensi. Perfetta sia per una vacanza in famiglia che con gli amici. Giovanni di Portale Sardegna ci racconta perchè. 

Villasimius

Ho sempre amato la costa sud est dell’isola che va da Muravera a Villasimius e passa per la suggestiva Costa Rei. Una bellissima litoranea che ho percorso per alcuni tratti anche in bicicletta e dalla quale ho ricevuto in regalo tantissimi scorci indimenticabili con i quali nutrire la mia memoria. Per una bella avventura sulla costa vi consiglio di partire da Muravera.  Di origine medievale, è un amato luogo turistico che si trova nel Sarrabus. È famoso  per alcune sagre di indubbia suggestione come quella degli agrumi in Primavera. La prima volta che ci sono stato  sono rimasto affascinato dalla bellezza del paesaggio a tratti selvaggio e dalle tante sfumature di colore della natura. Così come non ho potuto mancare l’appuntamento con la storia, in questo caso con i vari siti archeologici come il complesso megalitico di Piscina Rei o quello di Cuili Piras, ricchi entrambi di Menhir risalenti a migliaia di anni prima di Cristo, fascinose sculture che si lanciano nel cielo puntellando la valle. Se proseguiamo verso il mare troviamo i sette km di sabbia bianca e fine di Costa Rei, benedetta da un mare limpido che non mi stancherò mai di amare. Nel 2009 la prestigiosa Lonely Planet  la ha inserita tra le prime dieci spiagge al mondo. Una collana di perle composta da tante calette come Feraxi, Capo Picci, Colostri, Mimose al Mare.

Collage Costa Rei

Proseguendo verso Sud la strada, come fosse un cinemascope, continuerà a offrirci la visione di spiagge fantastiche come Santa Giusta e lo Scoglio di Peppino che prende il nome da un vecchio pescatore e ha la forma di una tartaruga (posto incantevole da non lasciarsi sfuggire). O come Cala della Marina, Cala Sintzias, e Cala Pira. Potrete anche godere della vista dell’isola di Serpentara e fare tappa nel centro di Castiadas magari visitando il nuraghe dal nome singolare di “Sa Domu de S’Orcu”. Andando ancora verso Sud non esitate a fermarvi nelle aree di sosta per godere del panorama. Poi finalmente si arriva  a Villasimius, noto centro turistico ricco di  ristoranti, locali e strutture ricettive e con alcuni tra i migliori villaggi turistici della Sardegna  per una vacanza rilassante, divertente e con tutti i servizi per famiglie e giovani. La vostra voglia di bellezza sarà appagata dalla sabbia fine e candida delle spiagge e dai colori di un mare generoso circondato dalla macchia mediterranea.

Bellissime anche le torri spagnole poste sui promontori che dominano la costa, come quella di Porto Giunco (che svetta sulla omonima e splendida spiaggia) o quella di San Luigi sulla piccola Isola di Serpentara. La terza Domenica di Luglio si svolge a Villasimius la sagra della Madonna del naufrago con una evocativa processione in barca fino all’Isola dei Cavoli. Un momento di  ricordo e raccoglimento per i marinai morti in mare ai quali è stata dedicata una statua della Vergine che si trova a dieci metri di profondità . Questa piccola isola è  famosa per la ricchezza di flora e fauna ed è area marina protetta. Poco lontano da Villasimius si trova una spiaggia che adoro, ovvero Punta Molentis. Narrata e celebrata da scrittori come Jünger che ne descrive la bellezza dell’acqua come un acquario naturale dove immergersi.

“…e nuotai lentamente avanti e indietro nella poca profondità di quell’acquario. Poi, seduto sulla scogliera, feci onore al cestino della colazione che la signora Bonaria mi aveva dato, avvolto in un pacchetto.” da “Terra Sarda” di Jünger

Punta Molentis di Giovanni Sedda

Questa cala, alla quale si arriva dopo uno sterrato da percorre in auto e qualche decina di metri di camminata, vi lascerà a bocca aperta. Se salirete fino in cima alla punta di pietra dalla quale prende il nome non potrete non trattenere il fiato mentre tra fichi d’india e lentisco, respirando la brezza del mare e i profumi della macchia, resterete rapiti dalla visione della costa e dalla sua bellezza. Vi suggerisco inoltre di non farvi scappare i deliziosi piatti a base di pesce locale come la pasta con i vari tipi di crostacei, la bottarga o le saporitissime orate e spigole da accompagnare con un fresco vermentino di Sardegna, pietanze delle quali porto sempre un ottimo ricordo. Il mio consiglio è di dedicare una decina di giorni a questo tratto di costa, magari valutando la migliore soluzione di pernottamento per le vostre esigenze. Vi assicuro che non ve ne pentirete!

1 responses to “Il Sud Est della Sardegna per una vacanza indimenticabile

  1. Alcune di queste località sono meravigliose. Non mancate di fare una visita all’Isola dei Cavoli e a Punta Molentis o di regalarvi la visuale dalla Torre di Porto Giunco. Ci sono anche dei ragazzi preparati, quelli di sardinia dream tour che organizzano delle belle escursioni in tutto il Sud Sardegna 🙂

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