Quando ci si ritrova a trascorrere ore in un aeroporto, il tempo sembra passare lentamente e il bisogno di uscire quando già non è possibile può diventare sempre più forte.
La soluzione a questo problema è stata quella di creare degli spazi verdi all’interno delle strutture aeroportuali per “evadere” e distrarsi qualche minuto da tutto ciò che circonda le persone.
Il primo parco interno ad un aeroporto è stato creato nello Schiphol di Amsterdam, con una zona verde in cui i passeggeri in transito possono andare in bici grazie a delle cyclettes (e ricaricare il cellulare con l’energia così prodotta) o sedersi tra i fiori, immersi tra suoni e meraviglie della natura, queste ultime realizzate con delle proiezioni fotografiche.
In questa cornice, la sensazione di trovarsi in un parco è resa ancora più reale grazie a un insieme di elementi naturali come, ad esempio, dei tronchi di alberi. Proprio al centro di questa zona è infatti possibile ammirare un albero di 130 anni, cuore del parco dell’aeroporto.
Non manca la possibilità di ascoltare i versi degli animali, il suono del campanello di una bicicletta e le voci dei bambini che giocano all’aria aperta.
I ristoranti presenti in quest’area offrono menù biologici, in totale accordo con l’idea di vivere sano che si percepisce nel verde e nella natura che li circonda.
“L’Airport Park” si trova nel Salone 1 della zona D dell’aeroporto
Riprendendo le parole del proprietario dell’aeroporto possiamo affermare che “Questo nuovo spazio è piacevole proprio come un parco di città”.