Parlare della regione spagnola dell’Andalusia significa parlare di arte, di fusione di culture, di sapori deliziosi, di colori che brillano al sole…molte sono le delizie che custodisce questa terra, per questo non stupisce che nel 2013 sia risultata tra le destinazioni preferite dai turisti stranieri e che anno dopo anno si consolidi come uno degli angoli più amati da spagnoli ed europei per passare l’estate.
L’Andalusia offre diversi tipi di vacanza: gastronomica, rurale, a base di sole e spiaggia…oggi vi vogliamo presentare 5 modi di esplorare questa comunità autonoma.
Sole e spiaggia in auto o camper
La costa andalusa è ricca di spiagge per tutti i gusti: da quelle vergini a quelle selvagge protette da alte scogliere, passando per paludi nascoste che aspettano solo di essere scoperte. Una proposta per poterle conoscere tutte è munirsi di cartine e camper e percorrere durante le vacanze i 1000 km del litorale, che si divide tra la Costa di Almeria, la Costa de la Luz (Cadiz e Huelva), la Costa Tropical (Granada) e Costa del Sol (Malaga). Ognuna di esse ha il suo fascino.
Inoltre, l’Andalusia può vantarsi di avere sul suo territorio 81 spiagge e 17 porti bandiera blu.
Golf
Uno dei vantaggi di questo tipo di turismo è la possibilità di praticarlo tutto l’anno; gli amanti di questo sport non devono infatti aspettare che inizi a fare caldo per impugnare le mazze e scoprire i campi migliori. La comunità offre campi di golf in tutte le province e alcuni di essi si trovano in contesti idilliaci come il Parque de Doñana, vicino ai deserti di Almeria o ad un passo dalle spiagge di Cadiz. Eventi chiave? Circuito Europeo di Golf e Circuito Andalucía Golf Challenge.
Percorso culturale
Il passaggio di diversi popoli che si sono stabiliti in Andalusia nei secoli passati si riflette nella ricchezza culturale di questa zona. L’Alhambra di Granada, la Mezquita di Cordoba o la Giralda di Sevilla sono monumenti conosciuti in tutto il mondo, assolutamente imperdibili se puntate ad una vacanza culturale nel sud della Spagna. A parte questi 3 pilastri, potete anche visitare Úbeda e Baeza nella provincia di Jaén, entrambe Patrimonio dell’Umanità, Arcos de la Frontera vicino Cádiz, Ronda nella zona di Malaga o Moguer a Huelva.
Viaggio gastronomico
Passare da un risotto ai frutti di mare ad un piatto del miglior prosciutto con un buon bicchiere di vino in mano è un’altra forma di scoprire l’Andalusia. Conoscere la gastronomia tipica di un luogo è parte di qualsiasi viaggio e in questo caso si tratta di un vero piacere grazie alla grande varietà e squisitezza dei piatti tipici, influenzati anche da una deliziosa impronta araba.
Un viaggio gastronomico che si rispetti in Andalusia deve includere tappe a: Huelva, per degustare il prosciutto con denominazione di origine; Montilla, per partecipare ad una degustazione di Pedro Ximenez o Moscatel; Baeza, per provare il miglior olio d’oliva; Jerez, per i famosi vini; Zahara de los Atunes, dove esiste una strada del tonno e infine Doñana, per il pesce e i frutti di mare più freschi.
Con lo zaino in spalla nei Parchi Naturali
Se siete tra quelli che preferiscono godersi il verde della natura invece di andare in spiaggia, l’Andalusia ha in serbo per voi fantastici paesaggi per dedicarsi al trekking o semplicemente passeggiare. Un tour dei più bei panorami andalusi dovrebbe necessariamente includere il Parco Nazionale di Doñana, tra le provincie di Huelva, Siviglia e Cadice. Con più di 54.000 ettari di estensione, Doñana conquista con i suoi tanti paesaggi diversi, come le paludi, le dune di sabbia bianca, le pinete, le spiagge con scogliere…
Non perdete anche il Parco Nazionale de la Sierra Nevada che, come Doñana, è una riserva della Biosfera. Qui, una volta finiti i mesi dello sci, si possono fare escursioni, rafting e anche lezioni di astronomia.
Per ultimo, non dimenticate di includere nella lista dei parchi Cabo de Gata, ad Almeria, la Sierra de Grazalema a Cádiz (il secondo parco naturale più grande d’Europa), la Sierra de Cazorla a Jaén o le miniere di Ríotinto a Huelva.