Berlino, si sa, è una città eclettica. Divisa per anni da una storia crudele, è oggi unita sotto il segno della multiculturalità. È una città amata tanto dai giovani, quanto dagli adulti di tutto il mondo, dagli artisti, dagli storici e dagli stessi berlinesi.
In questa cornice fatta di una moltitudine di voci, di lingue, di abitudini e di tradizioni, si trova un hotel che, probabilmente, mai ci si aspetterebbe di trovare: il Propeller Island City Lodge.
In questo Hotel non si soggiorna semplicemente, si vive una vera e propria esperienza artistica. Una sinfonia di suoni e colori regalataci dal famosissimo architetto Lars Stroschen.
Nulla è dato per scontato, non ci sono decorazioni lasciate al caso, né ripetizioni inutili. Ogni pezzo, ogni disegno è frutto dell’immaginazione dell’autore e tutto è curato nei minimi dettagli per offrire ad ogni viaggiatore una vacanza memorabile. Si va dalla bianca e pacifica stanza delle nuvole, alla coloratissima e fantasiosa “Castle Room”, passando per la camera degli specchi e la stanza museo.
È un hotel che vive dell’unione di forme, colori, stili e suoni, proprio come la città in cui si trova.