Il genio della natura a volte può fondersi armoniosamente con quello umano, dando vita a risultati sorprendenti. E’ quello che succede nei parchi artistici, luoghi magici dove statue, installazioni, opere d’arte tra le più surreali e bizzarre, concepite da artisti visionari che preferiscono i grandi spazi aperti alle sale dei musei, si inseriscono in splendidi contesti naturali. Giardini tutti da esplorare, perfetti per chi ama passeggiare per boschi e sentieri ma anche circondarsi di arte. Ecco quelli più interessanti da visitare in Italia.
Giardino dei Tarocchi, Garavicchio (Grosseto)
Immaginate un giardino dove sono rappresentate le 22 carte dei tarocchi, sotto forma di grandi figure d’acciaio e cemento coperte di vetri, specchi e ceramiche. E’ il Giardino dei Tarocchi, tra i segreti meglio custoditi della Maremma toscana e risultato di 17 anni di lavoro dell’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle e di altri artisti contemporanei che l’hanno aiutata a realizzare il sogno spirituale della sua vita. Oggi, entrare in questo parco significa venire trasportati in un universo fantastico dove l’immaginazione è libera di vagare e ispirarsi.
Art Park, Villa di Verzegnis (Udine)
Un parco d’arte contemporanea tra i più riusciti in Italia in termini di fusione tra ambiente naturale e artistico e qualità delle opere. Il giardino è frutto dell’idea di Egidio Marzona, collezionista tedesco originario di Verzegnis, che invitò artisti di respiro internazionale a passare del tempo qui, ispirarsi e utilizzare prati, alberi e colline come un ideale contesto per la loro arte. Ne sono nate sculture all’aperto di grande scala, espressione della Land Art, dell’arte povera e del minimalismo.
Parco sculture del Chianti, Siena
Come dichiarato nel sito, i punti distintivi di questo parco sono 3: integrazione tra arte e natura, diversità di culture (rappresentate da artisti di tutto il mondo) e varietà di materiali. Ogni artista è stato invitato a visitare l’area, scegliere un albero e realizzare una scultura che potesse convivere in armonia con la pianta, con i suoi colori, la luce e i suoni della natura. Tra querce e lecci del bosco secolare, le opere appaiono come un miraggio, disposte lungo un percorso circolare che comincia con la casa-galleria d’arte del proprietario e termina con la “Casa nel bosco”, realizzata del giapponese Kei Nakamura. Il giardino è aperto da aprile a settembre e l’ingresso costa 7,50 €.
Selva di sogno, Chiusdino (Siena)
Le pietre “sono il materiale più vecchio del mondo, le ossa della terra. Il mio intervento è un piccolo momento di eternità”. Sono parole di Deva Manfredo, la scultrice che ha realizzato tutte le 120 opere in pietra che si trovano a Selva di sogno, nel bosco circostante il Centro Osho Miasto (Istituto per la meditazione e la crescita spirituale) in provincia di Siena. Piccole torri, templi, costruzioni irregolari di pietre in equilibrio tra loro, che potrebbero essere state realizzate migliaia di anni fa come ieri e che sono state pensate dall’autrice per essere associate ad esercizi di meditazione.
Fattoria Celle, Santomato (Pistoia)
Il parco di Villa Celle è un grande giardino romantico realizzato nel XIX secolo dall’architetto Giovanni Gambini, che si estende su circa 30 ettari ed è bordato di terreni agricoli. Qui, dagli anni ’60, l’imprenditore Giuliano Gori iniziò a costruire una ricca collezione di arte contemporanea, dettando come condizione per gli artisti il rispetto dell’ambiente del parco. Nel 2000 il parco è stato completato con le sue 34 opere all’aperto, suscitando l’interesse della critica, che lo ha definito come una delle raccolte più suggestive di arte contemporanea in Italia. La visita al bosco è possibile solo su appuntamento e richiede una camminata piuttosto impegnativa di circa 5 ore.
Parco dei Mostri di Bomarzo, Lazio
Probabilmente uno dei luoghi più incredibili che vi possa capitare di vedere nel nostro Paese, il Parco dei Mostri è un labirinto “stregato” popolato da gigantesche creature mostruose. Nasce nel 1552, quando il principe Orsini decide di creare nella sua tenuta laziale un parco dal forte simbolismo dove le persone potessero prendersi una pausa dalla realtà. Alla morte del principe, anche il parco morì e per secoli rimase abbandonato fino al recente restauro che l’ha riportato alla vita per la gioia di intellettuali, artisti, scrittori e sognatori. Si può visitare tutti i giorni dell’anno e l’ingresso costa 10 €.