Capitale dell’arte arabo-normanna e simbolo dell’antica convivenza armoniosa di stili e culture diverse che si ritrovarono a vivere nella stessa regione tra XI e XIII secolo.
Stiamo parlando di Palermo, il capoluogo siciliano che merita una visita di almeno un weekend per apprezzarne tutte le meraviglie storiche, culturali e, ovviamente gastronomiche!
Se non sei mai stato a Palermo leggi il nostro post per convincerti a visitare questa città e il suo centro storico, uno dei più grandi d’Europa.
1. La Cattedrale di Palermo
La Cattedrale metropolitana primaziale della Santa Vergine Maria Assunta, nota semplicemente come “ Cattedrale di Palermo”, è la chiesa principale della città. Risale al lontano 1185 e ciò che la rende unica è la sua storia: prima trasformata in moschea dai Saraceni e poi convertita nuovamente in chiesa dai Normanni.
Del 2015 è patrimonio dell’umanità UNESCO e al suo interno sono custodite le spoglie dei reali di Sicilia, tra cui Federico II e Ruggero II, e quelle della Santa Rosalia, patrona della città.
Oltre alle tombe dei re e della patrona, la cattedrale racchiude anche numerose opere d’arte come l’Altare del Crocefisso, la Madonna Libera Inferni realizzata da Francesco Laurana, il Ciborio seicentesco e molte altre. Inoltre, nella stanza del tesoro della Cattedrale, è possibile ammirare i gioielli e la corona di Costanza d’Aragona, moglie di Federico II, insieme a un sacco di suppellettili e paramenti pregiati.
La struttura della cattedrale è davvero originale, infatti è caratterizzata da una commistione di molti stili diversi, da quello greco a quello arabo, romano, catalano poi gotico e normanno che prevale su tutti.
2. La Chiesa della Martorana
La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, chiamata Chiesa della Martorana, si trova nel centro storico di Palermo.
Anche questa è un gioiello dell’arte arabo-normanna e le sue cupole rosse sono un simbolo della città.
Anch’essa dal 2015 fa parte del dell’UNESCO. Deve il suo stile a Giorgio di Antiochia, ammiraglio navale di culto bizantino che la edificò verso la metà del XII secolo.
Al suo interno la struttura è tipica delle chiese bizantine, con la pianta a croce e l’abside a est. Si possono poi ammirare i meravigliosi mosaici tipici di questo stile, i quali coesistono con affreschi e stucchi barocchi aggiunti in epoche successive.
3. Il Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni è patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è uno dei monumenti più visitati della Sicilia. Attualmente l’edificio è la sede dell’Assemblea regionale siciliana ed è considerata come una delle sedi reali più antiche in Europa.
In esso è conservata la Cappella Palatina, costruita nel 1130 su volere di Ruggero II,e intitolata a San Pietro. I mosaici sono bizantini, tra tutti spicca il famoso “Cristo pantocratore”.
Il Palazzo ha due ingressi: il principale dà su Piazza del Parlamento, il secondo, invece, su Piazza Indipendenza.
4. Le catacombe dei Cappuccini
Il cimitero sotterraneo del Convento dei Cappuccini, anche noto come “le catacombe” è uno dei luoghi più affascinanti di tutta Palermo. Se sei coraggioso, non perdere occasione per visitare questo luogo. Infatti qui sono conservate le spoglie mortali di frati, personaggi famosi, ricchi abitanti della città e gente comune.
Andare a fargli visita è anche un modo per portare i propri saluti a chi ha vissuto in questa bellissima città.
Il cimitero dei Cappuccini si trova nel quartiere Cubano ed è annesso alla Chiesa di Santa Maria della Pace.
Passeggiare tra queste mummie appese fa venire i brividi a tutti i visitatori dal 1599 ad oggi, a testimonianza che il fascino del macabro non passa di moda.
5. Il Museo delle Maioliche
Sei amante dell’arte? Una cosa da vedere a Palermo è sicuramente una delle collezioni più grandi in Europa di maioliche antiche napoletane e siciliane.
Durante la tua visita, recati alla Casa Museo Stanze al Genio che si trova all’interno di un’abitazione privata. Il museo/palazzo è composto da otto sale visitabili e raccoglie fino a 5000 esemplari di mattonelle in maiolica siciliane realizzate tra il XV e il XX secolo. Inoltre, l’appartamento possiede arredi d’epoca e contemporanei, oggetti vintage e giocattoli d’antiquariato.
Lasciati trasportare in un singolare viaggio tra le mattonelle maiolicate di ogni epoca e provenienza geografica.Il museo lo si trova in Via Giuseppe Garibaldi, 11.
6. La gastronomia
La cucina siciliana è famosa in tutto il mondo per i suoi piatti prelibati e i dolci strepitosi.
Durante il tuo soggiorno, una cosa assolutamente da fare a Palermo, quindi, è esplorare la gastronomia locale, approfittando anche del buon prezzo offerto dalle bancarelle dello “street food” e lasciarti tentare da arancine, fritture di ogni tipo, pane ca’ meusa (panino con la milza), gelati, pane e panelle (pane con una frittella di farina di ceci).
Concludi poi il tutto con il re dei dolci siculi: il Cannolo siciliano! Prova ad assaggiarne uno alle Pasticcerie Salvatore Cerniglia, Tre Stelle o La Rotonda.
7. Il Giorno del mercato
Se un giorno non sai cosa fare, vai a esplorare il mercato cittadino! A Palermo ce ne è più di uno! Non puoi visitare questa città senza passare da almeno uno dei più tipici. Trascorri una mattinata al mercato del Capo, quello di Ballarò o quello delle pulci e concediti qualche assaggio dello street food più autentico.
I mercati sono attivi tutti i giorni e sono situati nel centro storico della città. Un’esperienza unica se vuoi vivere la Sicilia più vera e meno turistica.
8. La Fontana Pretoria
Si tratta sicuramente di uno dei monumenti da vedere a Palermo. Considerata una tra le più belle fontane italiane, si trova nel cuore del centro storico della città.
Venne realizzata a Firenze da parte di Francesco Camilliani nel 1554 e poi spostata nella città di Palermo nel 1581 dove si trova attualmente.
Il nome ufficiale della fontana è Fontana Pretoria da il nome all’omonima piazza, ma i cittadini la chiamano affettuosamente la fontana della vergogna a causa della nudità delle ben 48 statue che adornano tutto il monumento a pianta ellittica a tre vasche concentriche.
9. Il Teatro Massimo
Se ami la musica classica e la lirica non puoi non visitare il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico italiano e uno dei più grandi in Europa.
Il Teatro è stato ideato da G. B. Basile nel 1867, inaugurato ufficialmente con la prima assoluta del Falstaff di Verdi.
Tra il 1974 e il 1997 il Teatro rimase chiuso per degli intensi lavori di ristrutturazione, al termine dei quali venne riaperto con un concerto tenuto dalla Filarmonica di Berlino.
L’esterno dell’edificio è monumentale con una grande cupola e imponenti scalinate, mentre l’interno è in stile in stile liberty.
Il Teatro organizza tour guidati attraverso il quali è possibile visitare tutte le sue parti, dal palcoscenico al salotto del Re.
10. L’isola di Ustica
Se visiti la città di Palermo non puoi non recarti sull’isola di Ustica, la “Perla Nera del Tirreno”, assolutamente da vedere!
Nel 1997 l’Isola è stata nominata riserva naturale protetta, ha una estensione di 8 km quadrati, ci vivono solamente 1500 persone e si trova a soli 70 km dalla città.
Ustica attrae ogni anno turisti incantati dalla sua natura selvaggia e i suoi fondali marini incredibili, oltre che per l’offerta di buonissimi piatti di pesce fresco.
Anche il paese merita una visita, da vedere c’è il Castello Saraceno.
Cerca di fermarti per pernottare una notte e ammirare le stelle, sarà un’esperienza indimenticabile.
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