Il cicloturismo è un modo di viaggiare sempre più comune, per la possibilità che offre di relazionarsi con l’ambiente naturale circostante, di fare esercizio fisico e di spostarsi in modo ecologicamente sostenibile. Ma se i percorsi cicloturistici sono ormai comuni nelle zone rurali di tutto il mondo, come se la cavano le zone urbane? Quali sono le città più accoglienti per i cultori delle 2 ruote? Scoprite con eDreams dove si trovano le metropoli più amate dai ciclisti.
Copenhagen in bicicletta (Danimarca)
Nella capitale danese, quasi il 40% degli abitanti che ogni giorno si sposta per andare al lavoro o a scuola, lo fa in bicicletta. Non c’è da stupirsi, perchè questa città è un vero e proprio paradiso per le due ruote con 290 km di piste ciclabili, segnali stradali appositamente rivolti ai ciclisti e un sacco di parcheggi dedicati. Le stazioni per il bike sharing sono più di 100 e tutti possono prendere una bici in cambio di un piccolo deposito in monete che verrà poi restituito.
Montreal in bicicletta (Québec, Canada)
Più di 3 milioni di québécois vivono nella grande, piacevole e cosmopolita Montreal, e tra di loro ci sono migliaia e migliaia di ciclisti. Una subcultura che qui è vista con grande rispetto e a cui sono state dedicate molte zone attrezzate: centinaia di km di piste e sentieri dentro e intorno alla città e un sistema di bike sharing pubblico economico e tra i più grandi dell’America del Nord.
Amsterdam in bicicletta (Olanda)
Forse la più famosa tra le città europee amate dai ciclisti, Amsterdam è in tutto e per tutto a misura di bicicletta, oltre ad essere uno di quei luoghi che, esplorati su 2 ruote, assumono un fascino ancora più marcato. Come succede nella più nordica sorella danese, anche qui fino al 40% degli abitanti usano la bicicletta come mezzo di trasporto primario, condizione resa evidente dalle centinaia di migliaia di biciclette parcheggiate lungo i canali o fuori dai caffè. Inoltre, limiti di velocità più bassi per le auto, nuovi percorsi con segnali stradali specifici per le bici e parcheggi sotterranei dedicati ai velocipidi hanno reso pedalare nella capitale olandese ancora più piacevole.
Parigi in bicicletta (Francia)
Parigi non è solo un epicentro mondiale della moda, della storia e dell’arte, ma è anche la città con il più vasto sistema di bike-sharing del mondo, il Vélib. 20.000 biciclette affittate a 1€ all’ora (la prima mezz’ora è gratis) e più di 1000 stazioni distribuite per la città. Locals e turisti pedalano lungo le strade acciottolate o le piste ciclabili, costeggiando meraviglie architettoniche come la torre Eiffel e gli Champs-Élysées. Inoltre, dopo tanto pedalare, cosa c’è di meglio di una sosta rinvigorente in uno dei magnifici caffè parigini?
Barcellona in bicicletta (Spagna)
Una città semplice da visitare a piedi e perfetta da percorrere in bicicletta, grazie al rispetto delle esigenze dei ciclisti dal punto di vista urbanistico, all’efficiente sistema di noleggio (attenzione però, il bicing è solo per i residenti!) e alle dimensioni non troppo opprimenti del centro urbano. Intorno a Barcellona ci sono splendidi sentieri pensati per le 2 ruote, come la panoramica Carretera de les Aigues, un percorso ad anello da cui godere di magnifici panorami della capitale catalana.
Berlino in bicicletta (Germania)
I pendolari berlinesi non si sentono soli quando la mattina tirano fuori la bici da casa: sono infatti circa 400.000 quelli che pedalano per raggiungere l’ufficio ogni giorno. E il Comune, non contento di queste cifre, ha stanziato milioni di euro negli ultimi anni per incoraggiare più ciclisti a prendere possesso delle strade cittadine. A loro disposizione c’è anche una pagina web dove sono tracciati tutti i percorsi specifici per i bikers.
Portland in bicicletta (U.S.A.)
La città di Portland, in Oregon, è considerata la capitale della bicicletta degli Stati Uniti. Le ragioni? Quasi 420 km di piste ciclabili, un altissimo numero di pendolari che si spostano sulle 2 ruote (un 10% in più della media nazionale) e una comunità di ciclisti con una forte identità e senso di appartenenza.
Cape Town in bicicletta (Sudafrica)
Sappiamo che, in generale, le città africane non sono esattamente una mecca per i ciclisti. Ma Cape Town da parte sua sta facendo di tutto per cambiare questa reputazione e diventare un modello per il Sudafrica; il comune si sta infatti impegnando per creare piste ciclabili, parcheggi dedicati alle bici e docce pubbliche per i pendolari.
Perth in bicicletta (Australia)
Con più di 700 km di piste ciclabili e moltissimo da vedere mentre le si percorre, la quarta città australiana prende tutti per il manubrio. L’ottimo sito Perth Bike Maps offre mappe, percorsi consigliati e risorse utili per i ciclisti.