Fin dalla nascita della società moderna, alcuni uomini hanno sentito il bisogno di chiamarsi fuori dalle rigide regole imposte dal sistema sociale, politico e economico e di ritagliarsi un posticino dove potersi esprimere liberamente e decidere in autonomia l’organizzazione più consona alle proprie convinzioni e esigenze. Alcuni di questi uomini, visionari, eccentrici e idealisti, sono riusciti nel loro progetto, fondando “regni” spesso talmente strani da non sembrare reali. Stiamo parlando delle micronazioni, piccoli o piccolissimi territori che vorrebbero essere (ma non sono) considerati come degli stati indipendenti a tutti gli effetti. Il termine micronazione, coniato negli anni ’70 per definire le moltissime entità autoproclamate, pirata e anticonformiste che stavano nascendo in tutto il mondo, comprende oggi una cinquantina di “stati” improbabili, favolosi, a volte quasi ridicoli, ma ognuno con alle spalle una storia curiosa che merita di essere raccontata. Per questo, oggi abbiamo deciso di presentarvi alcune delle più bizzarre micronazioni del mondo.
Regno di Talossa
Re Robert I, ovvero Robert Ben Madison, aveva 14 anni quando decise di fondare questa micronazione in Wisconsin. Era il 1979 e inizialmente il territorio annesso comprendeva solo la camera da letto di Madison, ma con il tempo (in particolare dopo il 1995, anno di apertura del sito web dedicato) la superficie e gli abitanti aumentarono fino al numero di 200 “cybercits”, come vengono chiamati i nuovi cittadini. L’attuale re è John I (John Woolley), eletto tramite un referendum nel 2007 e l’inno nazionale si chiama “Chirluscha àl Glheþ” (Ode alla Lingua Talossana); il talossano (lingua gallo-romanza) è la lingua uffciale, ma per la maggior parte delle comunicazioni viene utilizzato l’inglese.
Repubblica di Saugeais
Da uno scherzo tra un albergatore della zona della Francia di Saugeais, vicina al confine con la Svizzera, e un prefetto che passava di lì, nacque nel 1947 questa Repubblica, estesa su un’aera di 128 km e comprendente 11 comuni, con capitale Montbenoît. Si narra che a quel tempo il prefetto di Doubs visitò Montbenoît e alloggiò presso l’ Hotel dell’Abbazia, di proprietà di Georges Pourchet. Quest’ultimo chiese all’ospite se avesse un permesso per poter entrare nella Repubblica di Saugeais, che spiegò avere fondato autoproclamandosi presidente. L’attuale Presidente è Georgette Pourchet-Bertin e la Repubblica possiede anche una TV e una squadra di calcio, i cui colori sono il giallo e il nero.
Akhzivland
A 4 km di distanza dalla cittadina israeliana di Nahariya, il santone Avivi decise di stabilire la sua Repubblica pacifista e hippy. Ma la bellissima spiaggia sul Mediterraneo si convertì ben presto in una meta turistica, intaccando l’atmosfera selvaggia tanto cercata dal suo fondatore.
Libera Repubblica di Alcatraz (2008)
“La nostra e’ una repubblica poetica, basata sulla parola d’onore e il rispetto reciproco. Una repubblica che ha ridotto del 90% i propri consumi energetici azzerando lo spreco e che produce piu’ energia di quella che consuma. “, recita il trattato di fondazione di questa entità che comprende 193 abitanti e che ha stabilito il suo quartier generale a Gubbio, in Umbria. Nata da un’idea di Jacopo Fo, figlio di Dario, qui si trovano un ecovillaggio all’avanguardia e opere d’arte di tutti i tipi e si possono provare strani corsi, come l’asino-terapia, lo yoga demenziale o la doma etologica dei cavalli. Una curiosità: la conferenza mondiale delle Micronazioni, Polination, si è tenuta ad Alcatraz il 19 luglio 2014.
Aerican Empire (Aerica)
Definita dal New York Times il “luogo più fantasioso del mondo”, questa micronazione è stata fondata nel 1987 ed ha “possedimenti” sparsi in tutto il mondo, oltre a una colonia su Marte, l’emisfero settentrionale di Plutone e un pianeta immaginario chiamato Verden. Per diventare cittadino, è sufficiente avere un grande senso dell’umorismo, amare il fantasy ed essere appassionati di eventi e celebrazioni assurde. Alcuni esempi? Il Dog-Biscuit Appreciation Day Scavenger Hunt (Giorno dell’apprezzamento dei croccantini per cani), il What the Heck is That Day (19 marzo), Oops Day (27 febbraio) o il Procratinator’s Day (2 gennaio).La sua bandiera si riconosce dallo smiley.
Repubblica di Molossia
Se state attraversando il deserto di Reno, in Nevada, vi potrà capitare di vedere uno strano cartello: le frecce indicano da una parte gli Stati Uniti e dall’altra la Repubblica di Molossia. Di che si tratta? Di una micronazione grande solo 2,5 ettari, fondata dal suo presidente Kevin Baugh nel 1977. In carica da più di 30 anni, regna su una popolazione di soli 6 abitanti, che dispongono però anche di un ufficio postale e di una propria moneta raffigurante la first lady. Se la visitate, il Presidente potrà intrattenervi parlando dei vari conflitti di Molossia, come la Guerra del Cane Morto e la Guerra con il Mustachistan, e se siete fortunati potrete anche prendere parte al Programma Spaziale Molossiano lanciando un razzo a pressione!
Molvania
La Molvanîa, ovvero la “terra mai raggiunta dai dentisti”, è un luogo immaginario nato dalla fantasia di tre ragazzi australiani, autori delle esilaranti Guide Jet Lag, una specie di collana “Lonely Planet” ma di paesi immaginari, con informazioni su storia, geografia e luoghi totalmente assurde, grottesche e insensate. In questo caso, si tratta di una parodia letteraria dei paesi dell’Europa dell’Est, dove l’onestà e l’ecologia sono sempre al primo posto…un esempio? “…Se qualcosa sparisse, cercate subito una Guardja Zivil. Ci sono buone probabilità che sia la persona responsabile del furto”!
Repubblica di Kugelmugel
La Repubblica di Kugelmugel, in Austria, ha dichiarato la propria indipendenza nel 1984 e ad oggi conta 389 cittadini. Le origini della sua nascita vanno cercate nella disputa tra l’artista Edwin Lipburger, a cui era stata negata la possibilità di costruire una sfera nel proprio giardino, e le autorità austriache. Per questo, Edwin decise di posizionare la casa a forma di palla nel parco del Prater di Vienna; le dispute con il governo sono tutt’ora in corso, ma nel frattempo la strana costruzione è diventata un’attrazione turistica.
San Serriffe
Il primo di aprile del 1977, per prendere in giro i lettori in occasione del Pesce d’Aprile, il quotidiano inglese Guardian si inventò l’esistenza di un”isola fantasiosa nell’Oceano Indiano, descritta in un supplemento di sette pagine; la geografia e la cultura di questa nazione sconosciuta venivano raccontati minuziosamente, e furono moltissimi quelli che chiesero alla redazione di avere più informazioni su quell’oasi idillica in cui andare in vacanza. Solo osservando meglio alcuni si resero conto che i nomi riferiti all’isola derivavano dalla terminologia della stampa…Si dice che l’entusiasmo per il pesce d’aprile sia nato proprio da questo memorabile scherzo.
Principato di Hutt River
…o Hutt River Province, è una fattoria nell’Australia occidentale che si è proclamata provincia autonoma nel 1970. In realtà, non è riconosciuta come tale dallo stato australiano, anche se si dice che secondo l’interpretazione di alcune leggi della Corona Britannica possa dichiarare la sua secessione dal Continente. L’attuale sovrano è Leonard I e i cittadini sono 13 mila, cifra che fa di Hutt River la micronazione più popolosa. La Provincia possiede una Zecca Reale che conia il Dollaro di Hutt River, un servizio di Poste Principesche e anche apposite targhe per le auto.
Principato di Sealand
Probabilmente la più famosa micronazione al mondo, il Principato di Sealand è stato istituito nel 1967 su una piattaforma antiaerea abbandonata della seconda guerra mondiale che si trova a largo della acque dell’Essex (Gran Bretagna); scelta all’inizio da un gruppo radio pirata per poter trasmettere in libertà, diventò con il tempo un’oasi del web-hosting, ospitando per un periodo anche Napster. Oggi è possibile comprare attraverso internet il titolo di Barone o Conte di Sealand, documenti che permettono di essere invitati a tutte le manifestazioni ufficiali. Sealand batte inoltre una propria moneta ed emette francobolli e passaporti. C’è anche un sito internet con la storia e le notizie principali: www.sealandgov.org.
Celestia
Di chi è lo spazio? Prima delle esplorazioni spaziali, del primo uomo sulla luna, della sonda su Marte, James Thomas Mangan, un signore dell’Illinois, decise di stabilire una nazione che comprendeva tutto l’universo, per evitare dispute tra Stati. Il nome era “La Nazione dello Spazio Celeste” e nacque nel 1949 per rivendicare la sovranità di tutto il genere umano sullo spazio. Purtroppo, l’esperimento durò poco e con la morte del suo fondatore, morì anche Celestia. Oggi ci restano dei francobolli e delle monete d’oro e d’argento create da Mangan fino alla metà degli anni ’60.