Il blog di eDreams icon
Il blog di eDreams
  •   2 minuti di lettura

Quando si parla di turismo spaziale si è soliti pensare a dei viaggi in shuttle che porteranno turisti facoltosi a scoprire l’universo tra molti molti anni.

AstronaveIn realtà l’era del turismo spaziale cominciò 10 anni fa, quando il miliardario italo-americano Dennis Tito comprò un biglietto di venti milioni di dollari per arrivare fino alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e tornare.
La ISS fu raggiunta dopo due giorni di volo e Tito vi trascorse quasi 8 giorni.
Al ritorno affermò: “Per me, è stato come arrivare in paradiso, è stato come vivere una seconda vita“.

Da quel momento in poi altri turisti spaziali hanno vagato per l’universo ma tutti lo hanno fatto pagando delle cifre astronomiche a molti molti zeri, cosa che rende questi viaggi ancora un sogno lontano e forse irrealizzabile per molti.

Ad ogni modo una piccola speranza viene data dai viaggi suborbitali, dei voli molto più economici con cui sarà possibile godere di un panorama unico sulla terra e provare l’assenza di gravità per alcuni istanti.
A portare avanti questo progetto è la Virgin Galactic, appartenente al gruppo di Richard Branson, che proprio in questi giorni sta collaudando la navicella “SpaceShipTwo”, un’aeronave di 18 metri di lunghezza che viene portata alla quota di 16 chilometri da un aereo di supporto, il “WhiteKnightTwo”.
Giunti a questa altezza, l’aeronave inizia il suo viaggio fino a raggiungere i 110 chilometri di altezza, per poi fare ritorno sulla Terra.
George Whiteside
, consigliere delegato della Virgin Galactic, ha affermato con orgoglio che “il volo di prova ha dimostrato che il meccaniscmo di rientro della nave SpaceShipTwo, che è l’innovazione più importante per quanto rigurda la sicurezza del volo, funziona perfettamente. È stato un successo che ha fatto fare un passo da gigante alla nostra compagnia e che ci avvicina sempre di più all’inizio dei voli commerciali con turisti spaziali”.

Per il momento non ci resta che restare a guardare come questi esperti compiono passi da giganti e sperare che un giorno anche noi avremo la possibilità di ammirare il nostro pianeta da così in alto…

Fonte: www.fanpage.it

footer logo
Fatto con per te
CMP