La Generazione Y è costituita da giovani adulti con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, è la generazione che ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze del cambiamento radicale dei mezzi di comunicazione, l’economia e l’utilizzo più innoavtivo dei mezzi di trasporto.
L’evoluzione di tutti questi fattori ha influenziato il nostro modo di viaggiare e per questo motivo eDreams ha realizzato uno studio su come è cambiato il modo di approcciare il viaggio attraverso le ultime generazioni evidenziando come sia più facile, per i giovani di oggi, visitare il mondo. Più della metà degli intervistati (il 51%) viaggia più ora di quanto facessero i coetanei 10 anni fa e il 48% di loro ammette che è dovuto al fatto che viaggiare è diventato qualcosa di molto più accessibile a tutti.
Per rispondere alla domanda “Come è cambiato il viaggio attraverso le generazioni?” abbiamo intervistato 13.000 persone negli Stati Uniti e in tutta Europa, chiedendo loro a che età hanno affrontanto il primo viaggio internazionale, le destinazioni visitate, il budget che dedicano alle loro vacanze e molto altro ancora. Si è scoperto così che circa un terzo (31%) dei baby boomers americani (persone che oggi hanno oltre 50 anni) non ha mai viaggiato fuori dagli Stati Uniti. E’ anche emerso che, al giorno d’oggi, un bambino ha in media tre volte più probabilità di viaggiare all’estero di quella che ebbero i suoi nonni alla stessa età.
Viaggiano più spesso e verso un maggior numero di destinazioni, queste sono le caratteristiche della Generazione Y. L’hashtag #30before30 sfida i giovani, tra le altre cose, a viaggiare in 30 paesi prima del loro 30° compleanno ha ricevuto di 37.000 pubblicazioni! E voi, che destinazioni avete nella vostra lista di posti da visitare almeno una volta nella vita?
Scoprite i risultati del nostro studio sul come è cambiato il modo di viaggiare attraverso le generazioni!