Settembre non è solo un ottimo momento per esorcizzare l’ansia da rientro e la tristezza per la fine dell’estate concedendosi ancora qualche giorno di vacanza (per esempio nelle nostre isole), ma è anche il mese ideale per coniugare la passione per i viaggi a quella per il cinema. In due delle città più importanti d’Italia si svolgono infatti durante questo mese due Festival unici nel loro genere: la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Milano Film Festival. Glamour, tappeti rossi e cinema d’autore in laguna, innovazione, freschezza e uno sguardo curioso sul mondo all’ombra della Madonnina.
Cosa succede a Venezia
La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, inaugurata il 28 agosto e giunta alla sua 70sima edizione, è in piena attività con il suo fitto calendario di proiezioni e un gran numero di eventi, inseriti nella cornice della Biennale di Venezia 2013. Quest’anno il presidente della giuria è Bernardo Bertolucci e i film in concorso sono 19: 3 italiani, 6 francesi, 4 inglesi e 6 americani; tra i titoli più attesi, segnaliamo “L’intrepido” di Gianni Amelio, “Child of God” di James Franco, “The zero Theorem” di Terry Gilliam e “Kaze Tachinu” di Hayao Miyazaki. Se volete fare un giro per i canali alla ricerca di attori, registi, feste o solo per respirare l’atmosfera glamour di una delle manifestazioni cinematografiche più importanti del mondo, avete tempo fino al 7 settembre.
Cosa succede a Milano
Dal 1996, anno in cui l’impresa Esterni lo organizzò per la prima volta, il Milano Film Festival ne ha fatta di strada, ed oggi è uno degli eventi di cinema indipendente più importanti d’Italia, un appuntamento molto atteso dai milanesi e non solo. E’ anche quello che dimostrano i dati relativi alle prenotazioni dei clienti eDreams: Milano è infatti la meta più visitata in assoluto durante i giorni della manifestazione. I cinefili di ogni credo e nazionalità vengono attratti da un programma di qualità, originale e multiforme, che spazia dai corti ai lungometraggi e si scompone in varie sezioni: 18 anni (galleria di lavori dei registi che hanno accompagnato il Festival nei suoi 18 anni di vita), Echoes of Silence (omaggio al cineasta e attivista politico Sylvain George), The Outsiders (gli “emarginati” del mercato cinematografico), Colpe di Stato (vizi e complessità del sistema di potere nel mondo), Animazione, VerniXage (intersezioni tra cinema e video arte), Festivalino (iniziative per i bambini) e Salon des Refusés (film non selezionati presentati dai loro registi). In più, incontri e workshop, ogni sera un dj set sul Sagrato del Teatro Strehler e musica live al Parco Sempione. Sfoderate il vostro paio di occhiali migliori, perchè Milano e il suo cinema non sono mai stati così in forma!