Anche tu impazzisci per lo street food?
Lo Street Food è qualcosa di più di un pasto consumato in fretta passeggiando per la città, è emozione, sorpresa, innovazione. La tendenza urbana di food track e ristoranti ambulanti sta coinvolgendo persino i più grandi chef sfidandoli a creare ricette rapide, da preparare davanti al cliente e portandoli ad aprirsi alle infinite possibilità di questa nuova formula che offre prelibatezze a prezzi low cost.
Abbiamo chiesto a 12,000 viaggiatori di 8 paesi come vivono l'esperienza dello street food nei loro viaggi e ben il 41% ha affermato di scegliere la propria meta anche in base alla cucina locale! Guarda il video per scoprire tutti i dettagli dello studio ed altre curiosità sul mondo foodies.
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Destinazioni da esplorare
Storia
Un proverbio dice che in Thailandia il re e il mendicante sono uguali per quanto riguarda ciò che mangiano. Si perché a quanto pare il miglior cibo thailandese si trova nelle bancarelle di Street Food a Bangkok, la capitale, e non in ristoranti di lusso o hotel e su questo sono d'accordo i maggiori esperti di cucina, chef o anche semplici amanti della buona tavola. Fare un giro per i vicoli di Bangkok non è solo un'esperienza per gusto e olfatto, è un'avventura sociologica e per la vista, oltre che culinaria, che permette di conoscere a fondo come si struttura la vita quotidiana dei thailandesi.
I thailandesi adorano mangiare ad ogni ora e in qualsiasi luogo ed occasione, per questo troverete bancarelle di thai Street Food in ogni angolo della città; ovunque vi troviate potrete scorgere a pochi metri qualche venditore ambulante cucinando qualcosa per strada. Questo genere di cibo ha un ruolo basilare nella vita quotidiana thailandese dato che molti appartamenti non dispongono di cucina, soprattutto nella capitale; per questo le persone si sono abituate a mangiare per strada o ad acquistare da asporto per poi portarla a casa vista l'immensa varietà e i prezzi estremamente abbordabili. A quanto pare risulta essere più caro comprare la materia prima e cucinare a casa.
Nella confusione di Bangkok, tra taxi, centri commerciali e motociclette che sfrecciano nel traffico più denso, esistono zone che sono veri e propri santuari del cibo di strada, dove anche i più affamati troveranno generose porzioni di prelibatezze a prezzi irrisori.
Potrete trovare diverse tipologie di cibo di strada: ci sono persone che vendono le loro specialità in mezzo alla strada su carretti con ruote, sono ambulanti ma di solito li trovate sempre nella stessa zona. Altri venditori hanno una specie di bancarella fissa e alcuni tavoli con sedie il tutto completamente all'aperto, basta qualche bombola di gas e un carretto per poter poter offrire i piatti locali; qui di solito il menù non è molto ampio e ogni "bancarella" è solita specializzarsi in un piatto o due. Altri ancora iniziano ad assomigliare ai nostri ristoranti, sono però locali molto semplici al coperto e amatissimi dai local. Infine esistono i ristoranti come li concepiamo noi, per esempio in centri commerciali che vantano sempre un Food Court composto da vari mini-negozi specializzati ognuno in piatti diversi e con condizioni igieniche sicuramente più curate che per strada.
Dove provare il miglior street food a Bangkok
Ma veniamo al dunque, quali sono i migliori luoghi dove provare lo Street Food thai?
Esistono moltissime zone, una delle più famose è quella intorno alla Khao San Road, luogo prediletto per i viaggiatori zaino in spalla; in questa zona di Banglamphu troverete svariate stradine con molte bancarelle di Street Food, forse la strada migliore è proprio quella parallela a Khao San, ossia Soi Rambuttri. Tenete presente che è un luogo molto turistico e se cercate un'esperienza più autentica è meglio andare altrove.
Soi Rambuttri: vicino al quartiere che rappresenta il regno dei backpacker si trova un posto che cucina uno dei migliori rimedi per una sbronza a Bangkok: il prelibato Jok Moo o purea di fiocchi di riso con maiale. Non potete sbagliarvi, il Soi Rambuttri si trova di fronte al ben più vistoso ristorante Swenson's.
Non potete perdervi China Town (Yaowarat), il frenetico quartiere cinese che vanta alcuni dei migliori posti in cui mangiare a Bangkok. Provate quelli della strada Plaeng Naam, all'incrocio con la Charoen Krung. Al Nai Mong Hoi Nang Tort il piatto forte sono le uova strapazzate con ostriche, cipolla, salsa piccante e pepe bianco. Accanto trovate il Raan Kao Dtom Plaen Naan, un piccolo locale con una piastra e alcuni sgabelli per la strada dove cui vengono cucinati piatti fusion della cucina cinese e thai: calamari, carne di maiale croccante, anatra affumicata... Non esiste un menù, i clienti indicano gli ingredienti e si affidano alla creatività dello chef.
Il Mercato di Or Tor Kor (che si trova vicino alla metro Kamphaeng Phet) è molto apprezzato persino dall'alta società thailandese, lo troverete infatti particolarmente pulito e offre un'ampia varietà di carne, pesce e verdure. Apre dalle 10 alle 16 e tra le specialità spiccano le salsicce cucinate con zenzero e chili piccante e una grande varietà di piatti a base di curry. A pochi passi trovate il mercato di Chatuchak, aperto solo nei weekend.
Il quartiere di Saochingcha è famoso perché qui si trova un'altalena gigante e il Tempio di Wat Suthat quindi se vi trovate in zona per questa immancabile visita storico-culturale della città lasciatevi tentare dal profumo dei piatti cucinati per strada in questa zona che sfama locali e turisti da oltre mezzo secolo. Zuppe di noodles (una specie di pasta più o meno spessa), anatra marinata e il miglior mango con riso di tutta Bangkok.
All'incrocio delle strade di Silom e Content Road si trova un locale di Street Food famoso per i noodles di uovo con maiale alla piastra e il dessert per cui vale la pena non riempirsi troppo durante il pasto sono i dumplings di semi di sesamo nero con zenzero, delle specie di palle di pasta bollite.
Il ristorante soi 38 della strada Sukhumvit era il paradiso degli amanti dello Street Food a Bangkok, ma il padrone del terreno su cui si trovava la zona è morto da qualche anno e la famiglia l'ha venduto affinché vi costruiscano residenze di lusso; questo paradiso del cibo di strada che era un punto di riferimento per molti scomparirà quindi a breve, nonostante i negozianti vogliano resistere quanto più possibile allo sfratto.
Da sapere
Sicuramente vi domanderete se è consigliato e sicuro mangiare le pietanze che troverete nelle migliori bancarelle di thai Street Food. La risposta è si, basta tenere presente alcuni semplici accorgimenti. Assicuratevi che il posto che avete scelto sia affollato, questo garantirà la freschezza dei prodotti e della materia prima che verranno potenzialmente finiti in giornata senza rischio di cibo lasciato per giorni esposto e poi cucinato in cattive condizioni di conservazione. Pensate inoltre che nella cultura thailandese non è abitudine conservare gli avanzi. Ad ogni modo, come in ogni viaggio in un paese esotico, il vostro stomaco potrebbe non essere abituato a fritture o ingredienti diversi da quelli che siete soliti mangiare. Per questo portate con voi un protettore gastrico contro l'acidità di stomaco e preparatevi ad assaggiare vere e proprie prelibatezze.
Per quanto riguarda il prezzo, è imbattibile. Potete spendere in media un euro a piatto (40 thai baht) e se proprio cercate un posto dove sedervi e magari con addirittura un ventilatore preparatevi a pagare 3-4 euro. Persino i locali sono soliti comprare il loro pasto per la pausa pranzo in bancarelle di Street Food e questa è più che una garanzia di qualità.
Nonostante la semplicità di questi ristorantini ambulanti anche tra loro esistono categorie e quelli che si possono considerare "migliori" esibiscono con fierezza una sorta di marchio, lo "Shell Shuan Shim", un cartello che raffigura una ciotola e delle lettere thailandesi che riconoscono l'eccellenza del piatto preparato, una sorta di stella Michelin locale. Anche se va detto che la concorrenza tra carretti è talmente alta che ben pochi venditori potrebbero sopravvivere se le loro pietanze non fossero sufficientemente buone per la loro clientela esigente.
Tenete presente che il lunedì è il giorno della pulizia della città e molti venditori chiudono i battenti delle loro bancarelle di Street Food, noterete facilmente una chiusura di almeno la metà dei negozi quindi non addentratevi alla ricerca di un'esperienza culinaria indimenticabile proprio di lunedì e, in caso, accontentatevi di ciò che trovate aperto.
Lasciatevi guidare dall'istinto e scegliete il posto che prepara Street Food che più vi ispiri e se avete dubbi... scegliete quello più frequentato dai thailandesi. Se c'è una breve frase che dovete imparare nella lingua del posto è "mai phet" (pronuncia: "mai pet") che significa "non troppo piccante", vi tornerà utile se non siete abituati alle spezie thailandesi.
Avrete sentito parlare di persone che, in Thailandia, hanno assaggiato insetti e vermi. Se non riuscite a resistere alla curiosità e volete provarli armatevi di coraggio e andate la sera ad esempio a Khao San Road, Soi Cowboy, Klong Toey Market (sulla via Rama IV), Banglamphu (vicino a Phra Athit Pier), Pahurat (il mercato tessile vicino a Chinatown) o Patpong. Troverete venditori ambulanti con carretti con rotelle. Gli insetti vengono solitamente fritti finchè non raggiungono una consistenza croccante, i locali li apprezzano insieme alla birra, per risaltarne il sapore salato e dicono che sono sicuramente più sani che le patatine industriali preconfezionate.
Cosa assaggiare
Ma veniamo al dunque, che cosa si può mangiare a Bangkok approfittando dello Street Food che sembra trovarsi in ogni angolo? Ecco quali sono le specialità e i piatti che troverete con più facilità nella capitale thailandese:
Quando andare
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Storia
Le guide di viaggio sono solite raccomandare, a New York, di non perdere la possibilità di mangiare in ristoranti, bar o posticini rinomati per qualche piatto particolare oppure per essere stati il set di qualche scena di un film cult. Ma a New York esiste anche una vasta tradizione di Street Food, luoghi dove si può vivere un'esperienza gastronomica indimenticabile e sicuramente a un prezzo più conveniente che nella maggior parte dei ristoranti della Grande Mela.
Una delle cose più divertenti della visita di New York è che camminando per le strade troverete in molti angoli dei food truck, piccoli camioncini che vendono praticamente una sola specialità che, una volta assaggiata, vi farà venire voglia di segnalarla su FourSquare e consigliarla agli amici. Questo genere di cibo di strada, a New York, rispetta le tre regole d'oro del pasto perfetto: buono, bello ed economico. Esclusi i mesi tra novembre e marzo, quando la città ha una temperatura decisamente fredda, il resto dell'anno potete mangiare in un parco, su una panchina o in qualsiasi angolo di Manhattan.
I food truck a New York sono ristoranti mobili disposti a soddisfare il palato più esigente dei newyorchesi, non pensate solo ad hot dog e fette di pizza che colano olio... pensate che questi camioncini, che sono gli eredi dei primissimi camioncini che distribuivano gelati, ora offrono prelibatezze originarie di diverse cucine internazionali: americana, messicana, indiana, greca, waffle, cupcakes, panini di aragosta, dumpling, cotolette, falafel... e molto altro!
Migliori food truck a New York
Scopriamo insieme quali sono i food truck dove assaggiare il migliore Street Food di New York:
Super Tacos on Wheel: li trovate nell'Upper East Side (di preciso sulla 97esima strada con Amsterdam Avenue o all'incrocio tra la 96esima e Broadway) ed è il posto perfetto per gli amanti della cucina messicana: tacos con vari tipi di carne e salse. Il loro segreto? Parcheggiare davanti a una stazione della metro e vendere questi fantastici tacos a 2 dollari l'uno. Lo trovate pronto a riempire il vostro taco preferito dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 2 del mattino (venerdì fino alle 3 am).
Korilla BBQ: Fondato da tre ventenni disoccupati nel 2010 questo food truck offre sapori della cucina coreana, quella con cui sono cresciuti i tre ragazzi dalle origini sudcoreane. L'idea di Korilla BBQ è quella di combinare la carne grigliata in stile coreano con altri prodotti della tradizione del cibo di strada asiatico come il "kimchi" e servirlo in modo più simile allo Street Food americano. Provate il burrito con carne (7$) o il Kimchi Time Bowl, una scodella con carne, riso e 5 tipi di cavolo (8$). Occhio alla salsa piccante, lo è davvero.
Palenque: Cibo 100% colombiano dal 2008. I fondatori portano da anni le famose arepa per tutto Brooklyn, i clienti più fidati raccomandano l'arepa con formaggio Oaxaca, salsa di coriandolo, maionese di chipotle e carne.
Frites 'n' Meats: Uno dei migliori posti per mangiare un hamburger a un ottimo prezzo (intorno ai 6-8$); i fondatori hanno deciso di puntare tutto su ingredienti basici di buona qualità (pane, carne e formaggio) e sviluppare un'ampia serie di accompagnamenti creativi, come bacon, guacamole all'aglio, pomodoro al forno, cipolla... che possono dare all'hamburguer un sapore unico. Trovate la posizione di questo food truck seguendoli su Twitter, Facebook o Blog.
Souvlaki GR: Dicono che sia l'unico food track a New York che serve cibo greco, e gira per le strade della Grande Mela solo durante le stagioni più calde per conquistare i cuori dei locali e dei turisti con la gastronomia mediterranea. La specialità è il Souvlaki, nota anche come "l'hamburger greco": carne abbrustolita avvolta in pane di pita e condita con salsa tzatziki, pomodoro, cipolla e patate fritte.
Wafles & Dinges: Un'opzione gastronomica originale, di origine belga. Con soli 5$ potrete addentare un dolcissimo Wafle che a quanto pare venne scoperto dai newyorchesi grazie all'Esposizione Universale del 1964. Questo truck è solito muoversi spesso e ogni giorno si trova in un incrocio diverso, meglio seguirlo su Twitter o sulla loro pagine web.
Se avete l'imbarazzo della scelta e non sapete in che angolo di New York recarvi per pranzo, potete andare al mercato di Smorgasburg Brooklyn dove lo Street Food regna sovrano, passeggiate in mezzo a decine di camioncini e lasciatevi tentare da quello che offre il piatto che più vi attira. Il New York Times lo ha definito il Woodstock gastronomico ed è molto frequentato anche dai newyorchesi, soprattutto durante il weekend.
Da sapere
Negli Stati Uniti i food truck sono una tendenza gastronomica da molti anni, soprattutto a New York, dove gli abitanti e i turisti sono soliti acquistare i pasti qui, quasi tutti i giorni. Durante gli orari di colazione e pranzo le code possono essere piuttosto lunghe ma l'attesa vale la pena e i venditori sanno che a New York il tempo è prezioso.
La maggior parte dei food truck sono aperti 24/7, come si direbbe nella Grande Mela, ossia giorno e notte e tutti i giorni della settimana a rimarcare il detto che New York è la città che non dorme mai.
Il vantaggio di questi ristoranti su quattro ruote, oltre alla velocità con cui preparano un pasto economico e delizioso, è che si muovono e li potete trovare nei punti più nevralgici della città.
Uno dei modi migliori per scovare i deliziosi food truck di New York è Twitter, pare infatti che molti newyochesi segnalino gli incroci dove trovarli. Ma esistono anche pagine web e app che informano sui camioncini e indicano dove li potete trovare.
C'è però da segnalare che non è tutto rosa e fiori per questi venditori: la città affronta infatti un problema di saturazione di questi food truck e il prezzo della licenza per vendere per strada è alto e ciò ha portato a un aumento di contratti illegali. Ma non disperate, la moda dei food truck non decade, anzi! Sembra che ovunque arrivi abbia un successo garantito e che molti ristoranti ambulanti passino poi a diventare fissi grazie alla fama acquisita girando di incrocio in incrocio per anni.
Cosa assaggiare
La particolarità dello street food di New York è che l'offerta è davvero ampia, troverete quindi food truck che offrono i tipici snack o piatti della cucina americana come hamburger e hot dog ma ne troverete anche moltissimi specializzati in prelibatezze esotiche, spesso riadattate per il palato americano. Quindi non perdetevi:
Quando andare
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Storia
La cucina di Napoli ha una varietà infinita di piatti che vanno incontro ai gusti di chiunque ami il buon cibo e l'alta qualità della materia prima. Con sapori dal mare e ingredienti nati sotto al sole o nella terra più fertile, c'è un piatto per tutti i gusti: piatti cotti rispettando i tempi che meritano, cibi dolci, succulenti, semplici, fritti e ovviamente la pizza. Il cibo della regione di cui Napoli è il capoluogo, la Campania, è tra i migliori di tutta la tradizione italiana.
Alcune delle "star" della cucina napoletana sono i pomodori di San Marzano, i frutti di mare, la mozzarella di bufala, il basilico e i limoni. Esistono molti altri ingredienti che hanno un ruolo importante come le melanzane, le olive di Gaeta, le noci e gli affettati. Alcuni dei migliori piatti vengono cucinati nelle famiglie napoletane da mamme e nonne e la ricetta viene tramandata di generazione in generazione e viene rispettata da secoli facendo si che ogni famiglia abbia una versione tutta sua dello stesso piatto.
Napoli è la capitale del cibo d'asporto e vanta oltre 1.500 ristoranti che offrono la possibilità di ordinare cibo da portare via per essere consumato a casa o per la strada. Possiamo considerarlo Street Food? Ovviamente si, e riflettendoci bene la tradizione quasi settimanale di ordinare la pizza e portarla a casa per mangiarla davanti alla TV, con la famiglia, rappresenta l'embrione di quella che oggi è una moda dal nome inglese, street food, appunto.
A Napoli, la tradizione passa anche dai "cuoppi", coni di carta riciclata a prova di unto che contengono una porzione (piuttosto abbondante) di fritture e che ha oltre 50 anni di storia.
E allora venite con noi a esplorare la capitale partenopea con l'acquolina in bocca per scoprire i migliori ristoranti o baracchini dove acquistare un piatto tipico napoletano da gustare per strada, camminando rigorosamente inclinati in avanti per evitare lo sgocciolamento dell'olio che rende irresistibile ogni pietanza.
Dove provare il migliore street food a Napoli
In quali zone di Napoli lasciarsi tentare quando si avvicina l'ora di pranzo o cena? Via dei Tribunali è una strada centrale e ricca di ristoranti dove potrete fermarvi a mangiare o ordinare una pizza o delle fritture da portare via.
Pizzeria di Matteo: Questa Pizzeria è una delle più famose e antiche della via e si trova al numero 94 di Via dei Tribunali. Il bancone dei fritti, che si vede dall'ingresso, offre una varietà spettacolare di fritture e specialità napoletane come le montanare o le frittatine di pasta. Ordinate una pizza a libretto, una margherita piccola che viene servita ripiegata su se stessa in quattro parti.
Antica Friggitoria Masardona: Il piatto più famoso di questo piccolo ristorante è la pizza fritta ripiena di cicoli, ricotta di bufala, basilico e pepe. A quanto pare il ristorante vanta una storia simile a quella del film L'Oro di Napoli, con la nonna dell'attuale proprietario che, come Sofia Loren, cucinava la pizza sotto casa nel dopoguerra. Lo trovate in Via Cesare Capaccio 27.
Antico Tarallificio da Poppella dal 1950: Un altro ristorante nato dopo la Seconda Guerra Mondiale e che si trova in uno dei quartieri più popolari di Napoli, il rione Sanità (Via Sanità, 148/149). Qui potrete assaggiare piatti come i taralli sugna, pepe e mandorle, frittate di maccheroni e il pagnottiello, un panino preparato con pasta della pizza farcita, prima che venga cotta, con formaggio, pepe e ciccioli.
Cibi Cotti: Se cercate piatti più elaborati a Napoli esistono posti simili a rosticcerie dove potete comprarli e consumarli a casa. Preparatevi ad avere l'imbarazzo della scelta davanti a piatti come parmigiana, pasta e patate, gattò di patate, manfredi al ragù, gnocchi alla sorrentina e addirittura piatti a base di carne o pesce. Trovate questo paradiso culinario, gestito dall'amatissima nonna Anna, in Via Ferdinando Galiani 30 (Mercatino Rionale Torretta).
I Fritti di Serafino: La specialità della casa sono il cuoppo di pesce fritto (che potete ordinare anche nella versione con verdura fritta) oppure il raviolone di pasta brisè con salsiccia e friarielli. Non perdetevi neanche gli arancini al pistacchio e al ragù. Lo trovate in via Gianlorenzo Bernini 8.
Antica Tripperia O'Russ: Come dice il nome stesso qui potrete assaggiare un piatto particolare, la trippa con sale e limone che viene preparata con amore dal 1945, quando venne aperto il ristorante. Questo è il piatto più famoso e da asporto ma potete provare altre versioni del piatto, come la trippa al sugo e con patate o altri piatti preparati dalla sorella del proprietario, la signora Carmela. (Via Pier delle Vigne 24)
Antico Forno Fratelli Attanasio: Non possiamo parlare di street food napoletano senza pensare ai dolci. In questa antica pasticceria nei pressi della Stazione Centrale potete mangiare una delle migliori sfogliatelle della città, preparata con una ricetta segreta che la rende unica. Trovate anche altri dolci tipici, come il famoso babà e altre leccornie. Il posto perfetto per comprare un dolce pensiero quando ripartite da Napoli, in treno o anche in aereo visto che il bus che si reca all'aeroporto parte da un punto molto vicino a questa pasticceria. (Vico Ferovia 1/4)
Curiosità
Sapete le origini del nome della Pizza Margherita, la più semplice e amata, proprio per i pochi ma saporiti ingredienti di cui è composta? Secondo una credenza diffusa questa pizza deve il suo nome alla regina d'Italia, Margherita di Savoia a cui il cuoco Raffaele Esposito volle dedicare questo piatto composto da ingredienti che ricordavano i colori della bandiera italiana. Secondo recenti studi sembra che la pizza Margherita abbia origini ben precedenti alla fine del 1800. E' possibile che il nome sia dovuto a come venivano disposte le fette di mozzarella sulla salsa di pomodoro, a forma di margherita, appunto.
Se andate a Napoli non potete non assaggiare i friarielli, un tipo di verdura che ricorda gli spinaci e che cresce sono nella zona di Napoli e del Vesuvio; i friarielli vengono accompagnati da una speciale salsiccia, la "cervellatina", sottile e il cui sapore si combina perfettamente con questo ortaggio che cresce in terra vulcanica e acquisisce un sapore amarognolo. Provate la pizza salsiccia e friarielli, non ve ne pentirete.
Sapete perché la mozzarella si chiama così? Il nome di questo formaggio dal gusto delicato che è uno degli ingredienti principali di una buona pizza ha origini medievali; la parola viene infatti dal verbo "mozzare" che indica il metodo di taglio praticato dagli artigiani del formaggio con le mani, utilizzando indice e pollice, per darle la tipica forma sferica. Furono i longobardi, dal nord Italia, a portare in territorio campano alcuni bufali che si adattarono alla zona del sud Italia e vennero allevati da dei monaci benedettini accolti dalla regina di Capua dopo un'incursione dei saraceni che aveva distrutto i loro monasteri. I monaci appresero i segreti della cucina saracena e iniziarono a produrre la mozzarella che dal XII secolo iniziarono a distribuire ai pellegrini e ciò contribuì alla loro fama e alla diffusione di questa prelibatezza che all'inizio era soltanto per il ceto sociale più ricco.
Conoscete l'origine del limoncello? Sembra che fosse un rimedio tradizionale dei pescatori per combattere il freddo invernale. Ma le origini di questo liquore si perdono tra storie e leggende. Una cosa è certa, il limoncello originale ha come ingrediente principale il limone di Sorrento e per essere considerato tale questo frutto deve essere prodotto in uno dei comuni del territorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense e nell’isola di Capri. E' negli anni '90 che questo alcolico ha raggiunto il massimo della sua fama ed ora è del tutto normale riceverne uno shot a fine pranzo o cena in uno degli innumerevoli ristoranti napoletani e anche in altre città italiane.
Il babá è un dolce tipico della tradizionale napoletana, così radicato in essa da essere usato per riferirsi a una persona dolce e adorabile con l'espressione "si nu babà". La sua origine però sembra essere ben lontana dalla terra partenopea. Stanislao Leszczinski, ex re polacco in esilio nel Ducato di Lorena nel lontano 1700, cercava di far fronte alla sconfitta di Pietro il Grande affogando le sue pene nei dolci locali. Deluso dalla pasta troppo asciutta del "kugelhupf", un dolce tipico, lo scagliò contro il muro, colpendo inavvertitamente una bottiglia di rum. Assaggiò questa nuova creazione e ne rimase talmente meravigliato da chiedere che venisse cucinato appositamente così e gli diede il nome di Babà, in onore al protagonista delle Mille e Una Notte, Alì Babà, opera che adorava leggere durante l'esilio.
Cosa assaggiare
I piatti tipici napoletani sono davvero innumerevoli ma alcuni si addicono splendidamente al concetto di street food, perchè come abbiamo già visto vengono serviti in un "cuoppo" per essere mangiati comodamente per strada. Scopriamo quali sono le prelibatezze davvero imperdibili:
Quando andare
Vi sveliamo il periodo migliore per visitare questa destinazione e godervi il suo street food. Prendete nota e iniziate ad organizzare il vostro viaggio!
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Storia
Singapore vanta una delle migliori gastronomie del Sudest Asiatico ma ha sfortunatamente la fama di essere una città particolarmente costosa, ed effettivamente mangiare a Singapore risulta più caro che nei suoi paesi vicini. Ma c'è comunque una buona notizia: anche qui è possibile mangiare bene senza svuotare il portafoglio! Basta andare negli Hawkers Food Centres dove potrete assaggiare cibo locale a prezzi più che onesti. Troverete infatti piatti il cui prezzo varia dai 4 ai 6 SGD (2,50-4€).
Non bisogna confondere questi luoghi con i tipici food courts che sono soliti trovarsi all'interno di centri commerciali; anche qui potrete scegliere la bancarella che vi ispira di più ma il tutto ha un'aria più raffinata e persino artificiale e poco autentica e i prezzi non sono convenienti come in un vero Hawkers Food Centre.
Singapore è una città celebre per il suo ordine, pulizia, gli spazi impeccabili e per una politica di igiene abbastanza rigida, per questo motivo da alcuni anni i posti dove mangiare Street Food sono stati spostati in spazi chiusi, al coperto, dove sia più semplice verificare le misure sanitarie, cosa che viene effettuata con regolarità dalle autorità. Grazie al provvedimento questi luoghi hanno una presenza stabile e troverete varie bancarelle sotto lo stesso tetto.
Ogni Hawker Center ha anche bagni e luoghi dove lavarsi le mani prima e dopo aver mangiato.
Singapore è un paese con un passato coloniale e migratorio molto caratteristico e che ha contribuito a forgiare il suo presente cosmopolita. E' difficile trovare un altro luogo come questo, dove nella stessa regione si possono trovare piatti come il char siew (barbecue cinese a base di maiale) o un riso biryani indiano o un mee goreend della Malesia, ossia noodle fritti con carne e verdure. E il tutto accompagnato da un succo di frutta tropicale appena spremuto, un kopi (caffè con latte condensato) o una birra locale.
Dove provare il migliore street food a Singapore
Scopriamo insieme quali sono i migliori luoghi dove recarsi per trovare, in un solo posto, varie bancarelle di street food a Singapore.
Lau Pa Sat: è uno degli Hawkers più grandi della città e si trova in un edificio progettato da architetti scozzesi, con l'interno decorato in stile "art nouveau"; si trova nella zona finanziaria della città ed è circondato da grattacieli. Forse per questo motivo i pezzi sono lievemente più alti che in altri Hawkers della città. Oltre a bancarelle che vendono piatti tipici come pollo e riso o noodles di tutti i tipi, qui potrete trovare anche specialità di altre cucine, come coreana, giapponese, thai, della Malesia... Questo food court si trova tra Robinson Road e Raffles Quay – Stazione MRT di Raffles Place.
L'Hawker Centre de Chinatown Complex: qui troverete i migliori prezzi ed oltre 260 baracchini che offrono i più disparati tipi di cibo a prezzi davvero incredibili e potrete scegliere tra piatti come pollo e riso, BBQ Stringray, granchio al pepe nero o con salsa chili, torta di carote, char kway teow, dim sum, lor mee, noodles, chedol, tau suan e molti altri piatti dai nomi esotici.
Old Airport Road Food Centre: questo è uno degli Hawkes più antichi della città e ha già servito appetitosi piatti a varie generazioni di abitanti dell'isola. Qui troverete tutti i piatti più popolari di questa cultura e due posti che hanno sempre la fila fuori: Lao Ban Soya Beancurd e 51 Soya Beancurd che offrono una sorta di budino a base di soia aromatizzato con vari sapori, come la mandorla.
Gluttons Bay: il punto forte di questo Hawker Centre è il luogo in cui si trova, giusto vicino all'Esplanade Concert Hall vicino alla baia, con vista incredibile sui grattacieli della città. E' frequentato dai giovani locali e potrete assaporare i noodle più buoni che abbiate mai mangiato. Per raggiungerlo scendete alla fermata Esplanade della MRT.
Hawkard Centre de Maxwell Road: anche in questo caso la posizione è ottima nel quartiere di Chinatown, vicino al Buddha Tooth Relic Temple and Museum, è quindi il posto ideale per concedersi una pausa mentre si visitano i luoghi più importanti della città e per assaporare qualche piatto tipico mentre si passeggia per Chinatown. In questo Hawker Centre non perdetevi la bancarella di Tian Tian Hainanese Chicken Rice che seve uno dei migliori "pollo con riso" della città e il Zhen Zhen Porridge, il Marina South Delicious Food e il China Street Fritters. Ah e non dimenticate di provare i succhi di frutta!
Chomp Chomp Food Centre: Qui potrete venire anche la sera tardi e trovare qualcosa da mettere sotto i denti, perchè a differenza di altri Hawker Center che aprono solo fino a sera qui gli orari sono capovolti e i dipendenti si prenderanno cura del vostro appetito anche a notte fonda. Vi troverete i migliori Satay, spiedini di maiale, manzi, pollo e con le più svariate salse.
Da sapere
Nel 2016 un chiosco ambulante di Street Food a Singapore è stato premiato con una stella Michelin. Hong Kong Soya Sauce è un semplicissimo locale di cibo di strada diretto dallo chef Chan Hon Meng che è diventato famoso per la cucina di particolari noodles piccanti e piatti di riso che costano meno di 2€.
Non preoccupatevi delle condizioni igieniche del cibo di strada: come abbiamo già accennato, i controlli sono rigidi ed efficienti e gli ingredienti freschi e con un rapido ciclo di consumo. Tenete presente che le preparazioni della cucina di strada di Singapore sono un mix dei piatti tipici di Malesia, Cina e India.
A quanto pare gli abitanti di Singapore sono persone pratiche e funzionali, per questo troverete i luoghi dello Street Food popolati a tutte le ore e non soltanto negli orari canonici dei pasti; mangiano quando hanno fame. E li vedrete assaporare con gusto roti prata (pancake serviti con curry) o una ciotola di noodle con polpette di pesce ovunque, sia che vi troviate in un quartiere residenziale, in vialoni moderni e pieni di negozi o nei corridoi di una stazione della metro.
Durante gli anni '70 il governo decise di registrare tutti gli Hawkers, i venditori ambulanti di Singapore, che si stimava fossero tra quaranta e cinquantamila. Una volta registrati e dopo aver controllato che ogni venditore rispettasse le regole igieniche, tutti vennero progressivamente ricollocati in nuove strutture all'aria aperta costruite appositamente per questo tipo di business facendo attenzione a posizionarli vicino ai quartieri residenziali che sarebbero sorti negli anni successivi.
Cosa assaggiare
La cucina di Singapore si ispira a quella di Cina, Malesia ed India quindi i piatti più facili da assaggiare sono i seguenti:
Quando andare
Vi sveliamo il periodo migliore per visitare questa destinazione e godervi il suo street food. Prendete nota e iniziate ad organizzare il vostro viaggio!
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