Il Diwali – o “festival delle luci”, è uno dei più grandi festival Hindu, celebrato in tutto il mondo. Un po’ come da noi nel periodo natalizio, per 5 giorni tra ottobre e novembre (quest’anno la festa comincia il 13 di novembre), le strade e le case di intere città e paesi si riempiono di luci, simbolo della vincita del bene sul male, e l’atmosfera si fa calda e accogliente. La parola Diwali, una contrazione di “Deepawali”, si può tradurre infatti letteralmente come “fila di luci”.
Per catturare al massimo l’essenza di questa magica festa, vi suggeriamo 5 luccicanti destinazioni per un ultimo (o no?) viaggio del 2012 nel segno di una vivace spiritualità.
India del Sud
Nell’India del Sud, Diwali non vuol dire solo lucine tremolanti dappertutto, ma anche (e come poteva essere altrimenti in questo fantastico paese!) colori, odori e sapori intensi. Le case vengono infatti profumate con essenze di zenzero, sandalo e curcuma, e gocce di olio di sesamo vengono sparse dai più anziani sulla testa di tutti i membri della famiglia. Un momento davvero eccezionale per visitare Mumbai, Pune, Kochin e tutta l’India meridionale e vivere uno spaccato di vita tradizionale.
Singapore
Singapore è un melting pot culturale, ma il Diwali riesce ad unire genti e tradizioni diverse; tutti infatti, per questa occasione, si cimentano nell’elaborazione di splendide decorazioni luminose e candele. Le strade sono un’esplosione di ghirlande, luminarie e archi colorati.
Mauritius
L’80% degli abitanti di Mauritius sono induisti, quindi non sorprende che la festa del Diwali sia così sentita. Le lampade ad olio sistemate fuori da ogni porta di casa hanno un doppio significato simbolico: scacciano il male e salutano l’arrivo dell’estate. E la bellissima isola si trasforma così, per qualche giorno, in un luogo fatato. Da provare i dolci tipici della ricorrenza, che gli indù si scambiano tra loro dopo le preghiere del mattino.
India del Nord
Le lucine sono ovunque, per attirare il dio Lakshmi: fuori dalle case, dai negozi e dagli edifici pubblici, e per le strade risuona l’eco dei petardi, utilizzati per spaventare gli spiriti maligni. Ci si scambiano regali, dolci, auguri e auspici per il futuro, e tutto e tutti sembrano avvolti da un alone mistico e armonioso.
Caraibi
A Trinidad e Tobago il 43% della popolazione è di origine indiana, e il Diwali è celebrato come festa nazionale. La festa è vivace com’è nel dna delle popolazioni caraibiche, illuminata da migliaia di diyas – piccoli vasi di terracotta pieni di olio che ardono grazie a uno stoppino.
Se non potete viaggiare in uno di questi paesi, potreste sempre ricreare l’atmosfera di Diwali in casa, accendendo piccole lucine e profumando l’aria con essenze esotiche.