Noi di eDreams siamo tutti viaggiatori incalliti e per questo sappiamo bene che, per chi sta per partire per la prossima grande avventura, i consigli sui luoghi da evitare hanno la stessa importanza dei suggerimenti sulle cose da non perdere. Generalmente si tratta di “trappole per turisti”: destinazioni magari descritte come paradisiache, di cui avevamo sempre sentito parlare, ma che poi una volta sul posto non corrispondono alle nostre aspettative. Spiagge, città, templi, isole, “meraviglie” naturali che forse potremmo risparmiarci di visitare, per virare verso alternative meno conosciute ma più autentiche e altrettanto, o più, spettacolari.
Ecco un elenco di alcune delle destinazioni che ci hanno un po’ deluso viaggiando per il mondo e le opzioni che suggeriamo per esperienze simili ma più gratificanti. Attenzione: si tratta di una lista assolutamente personale con cui si può essere d’accordo o meno a seconda dei propri gusti e desideri.
Phi Phi Island (Thailandia)
Affollatissima, anzi presa d’assalto soprattutto dai backpackers, poco consapevoli della bellezza e ricchezza locale ma solo con la voglia di divertirsi e visitare paradisi (un tempo) perduti a tutti i costi. Prendere parte a un tour in barca in partenza da Phi Phi Don vi farà sentire come sardine, con migliaia di persona dirette alla vostra stessa spiaggia. La spiaggia ha un nome: Maya Bay, la baia diventata famosissima in seguito al film The Beach con Leonardo di Caprio. Maya Bay è molto bella, ma qualsiasi tipo di magia viene spazzato via dalla quantità incredibile di persone presenti. La mezz’ora che vi sarà concesso di passare qui se ne andrà cercando centimetri liberi per fare un bagno e districandovi tra gente interessata più ai selfie che al paesaggio.
Consigli alternativi
Attenzione: il problema qui non è assolutamente il paesaggio, ma i turisti! Le isole sono splendide, lo snorkellink di prima qualità e ci sono sicuramente escursioni alternative a quella descritta sopra. Perciò se visitate Phi Phi, prendetevi il tempo di cercare alloggi ecosostenibili e rispettosi della comunità locale, informatevi sulle iniziative a sostegno di chi ha perso tutto dopo lo tsunami, scegliete tour operators di fiducia.
Se preferite qualcosa di più selvaggio per il vostro viaggio in Thailandia, visitate Koh Lanta: molto meno turistica, ma altrettanto splendida.
Tra l’altro, la vera spiaggia che ispirò l’autore di The Beach si trova in realtà nelle Filippine, nella meravigliosa isola di Palawan.
Kuta, Bali (Indonesia)
Se la vostra idea di Bali è del tipo “mangia, prega, ama”, potete dimenticarvela a Kuta. La cittadina è piena zeppa di catene internazionali che vendono vestiti, cibo, drinks…l’altra cosa che salta all’occhio sono le migliaia di turisti australiani che vengono qui perché è vicino, più economico, c’è libertà e molta festa. Tenete presente che i prezzi sono più alti che nel resto dell’Indonesia, le truffe per i turisti sono all’ordine del giorno e le spiagge non sono nulla di speciale comparato con i paradisi che potete vedere nel resto di questo meraviglioso Paese.
Anche Ubud ha fatto un po’ la stessa fine, ma seguendo un altro versante: è stato trasformato in un centro commerciale dello yoga e degli stili di vita “alternativi”.
Consigli alternativi
Se avete tempo di esplorare, troverete belle spiagge in altre zone dell’isola o nelle vicine Nusa Lembongan e Lombok. Se volete surfare, andate al villaggio di Bingin, poco distante da Kuta ma anni luce più tranquillo. L’atmosfera qui è rilassata, amichevole, un po’ hippie, e potrete godervi una splendida spiaggia con la metà della gente.
Wat Rong Khun, Chiang Mai (Thailandia)
Meglio conosciuto come il White Temple, fu costruito dal Re alla fine degli anni ’90, probabilmente con l’idea di ottenere più soldi dagli stranieri. Dentro il tempio, dipinte sui muri, troverete illustrazioni dei Power Rangers, Sailor Moon, Batman, Star Wars… oltrettutto, di spirituale qui c’è poco visto che la costruzione si trova giusto al lato della strada e c’è molto rumore. Per visitare il luogo sacro, probabilmente vi diranno di unirvi a un tour: non fatelo! Passerete l’80% del vostro tempo seduti su un bus e il 20% rimanente visitando posti poco interessanti dove, naturalmente, c’è un mercato che vi aspetta!
Consigli alternativi
Se cercate idee per passare la giornata vicino a Chiang Mai, andate piuttosto all’Elephant Nature Park, un bellissimo parco dove gli elefanti sono sacri. Non pensate infatti di venire qui e fare cose divertenti con questi giganteschi animali, è un’esperienza molto più spirituale! Il parco non fa molta promozione per evitare l’effetto “Disneyland”, quindi non lo troverete troppo affollato.
Vientiane (Laos)
Semplicemente, si tratta di una città sonnolenta con scarsissime attrazioni, per questo non vale la pena utilizzare uno dei vostri giorni di vacanza per stare qui. L’unica cosa interessante da vedere è il Buddha Park, a 25km dalla città, un parco pieno di statue surreali.
Consigli alternativi
Passate un paio di giorni facendo trekking sulle montagne di Vang Vieng, esplorando le grotte e i campi di riso. Ci troverete anche tantissime farfalle che verranno a farvi visita!
Cascate del Niagara, Ontario (Canada)
Questo posto ci sembra un po’ sopravvalutato…l’attrazione naturale è bella da vedere (anche se esistono senza dubbio cascate più spettacolari), ma la cosa più fastidiosa è che sia stato creato un parco divertimenti intorno ad essa. Se non arrivate presto, dovrete aspettare in coda per ore ed ore prima di poter iniziare un tour che durerà 20 minuti, coperti da ridicoli “ponchos” di plastica (rosso se si arriva dal Canada, blu da New York). Tutti cercano sempre di vendervi qualcosa, anche mentre state aspettando in coda (per esempio la birra Niagara). La cosa più assurda? Di fronte alle cascate potete visitare un fintissimo castello di Dracula…
Consigli alternativi
Dedicate una mezza giornata alla visita della cittadina di Niagara-on-the-lake invece della cascata. E’ un villaggio del 19 secolo ben conservato, e anche il cuore della regione vinicola dell’Ontario. Vicino al lago c’è un parco dove potrete rilassarvi e cucinare il vostro barbecue, approfittando degli spazi pubblici!
Monkey beach, Penang National Park, Penang Island (Malesia)
Questa spiaggia non ha nulla di speciale, è affollata dai turisti ed è molto sporca. Ci sono alcuni ristoranti mediocri e servizi tipo affitto di motorini, giri a cavallo o, il peggiore, pagare per toccare una povera scimmia che è stata addestrata per questo. Decisamente deludente.
Consigli alternativi
Il parco naturale in cui si trova la spiaggia è molto bello, vi si possono fare un sacco di trekking e attività. Semplicemente, evitate Monkey Beach.
Buga, Colombia
La Cattedrale di Buga è l’attrazione principale della città. Molti pellegrini vengono qui per ragioni spirituali, ma come turisti probabilmente vi sentirete come a Las Vegas dentro la chiesa, mentre passate accanto alla statua sacra e donate qualche moneta. La chiesa non ha interesse estetico (i mattoni sono dipinti, non veri!) e l’intera città vende souvenir cristiani.
Consigli alternativi
La regione di Buga, chiamata la “Valle de Cauca” è molto bella; i paesaggi sono splendidi, con laghi e foreste a perdita d’occhio, e la più importante città della zona, Cali, merita sicuramente una visita.
Las Vegas, Nevada (U.S.A.)
Cara, sporca, sopravvalutata! Se siete eccitatissimi all’idea di vedere la mitica Strip e alcuni dei famosissimi casino che avete sempre ammirato nei film, probabilmente rimarrete delusi. A parte il Bellagio e il suo show delle fontane (abbastanza spettacolare), il resto è molto peggio di come ve lo aspettate. La Strip è basicamente una strada trafficatissima e rumorosa, piena di auto. Tutto quello che ci sta intorno, ad eccezione del Paris Hotel o il Ceasar’s Palace, è rozzo e pieno di turisti ubriachi o alterati. Non è esattamente come rivivere l’epoca d’oro di Frank Sinatra o sentirsi come dentro Ocean’s 11…
Consigli alternativi
Affittate un auto (le distanze negli Stati Uniti sono enormi) e spendete il vostro tempo e denaro nelle destinazioni vicine, come il fantastico Antelope Canyon, la diga Hoover o il Grand Canyon stesso. Luoghi davvero magici, tra le meraviglie più spettacolari che vi capiterà di vedere nella vostra vita!
Grande barriera corallina (Australia)
Non c’è dubbio che la Grande Barriera debba essere spettacolare…se poteste “scappare” dagli spot più turistici! Se non avete un budget molto alto (e credeteci, ne avrete bisogno se viaggiate in Australia!), vi porteranno a fare snorkelling negli stessi posti dove attraccano la maggior parte delle barche. Per ovvie ragioni di conservazione, l’accesso alle aree più belle è ristretto (se non vietato), o richiede tempo e risorse economiche. Sicuramente vedrete vita sottomarina (pesci, tartarughe…), ma se avete già fatto sub o snorkel, resterete un po’ delusi dall’enorme quantità di coralli morti…e di turisti.
Consigli alternativi
Provate la Costa Ovest australiana: Broome, Perth, etc…offrono un’incredibile vita da spiaggia, altrettante occasioni di avvistamento di fauna sottomarina e anche di balene! Qui avete ottime opportunità di ritrovarvi soli su una paradisiaca spiaggia chilometrica.
Siem Reap, Cambogia
Ci passerete sicuramente per visitare Angkor Wat, che vi toglierà il fiato e vale senza dubbio la sosta (l’unica cosa che potrebbe rendere complicata la visita sono le migliaia di turisti cinesi che affollano i templi). Purtroppo, la città è orribile, a meno che non siate fanatici dei club rumorosissimi che suonano canzoni pop alla Justin Bieber, remixate con gusto discutibile. Il mercato notturno è come qualsiasi altro che potete trovare in Asia, ed è difficile godersi l’atmosfera quando i venditori stanno costantemente cercando di toccarvi per attrarre l’attenzione.
Come in qualsiasi altro luogo, turisti significa trappole, e ne troverete molte a Siem Reap, visto che l’intera città è costruita sul successo di Angkor Wat. Inoltre, la povertà qui è piuttosto estrema e questo rende difficile godersi le attrazioni.
Consigli alternativi
Visitate Angkor Wat, apprendete l’affascinante storia della Cambogia, ma non state a Siem Reap per più di un paio di giorni. Potreste subire danni irreversibili alle orecchie!
Palolem Beach, Goa (India)
Goa è una regione bellissima dell’India e ci sono un sacco di spiagge che potete visitare qui, ma non aspettatevi troppo: le strisce di sabbia qui non sono così bianche come quelle caraibiche, l’acqua non è particolarmente limpida e in generale non le troverete particolarmente belle. A Palolem, tutto è rimasto congelato agli anni ’70: i lettini sono decisamente troppo vecchi, anche se potete usarli gratis, e gli ombrelloni non proteggono dal sole, che qui è molto forte.
Consigli alternativi
Vale la pena visitare la cittadina di Palolem, una piccola cittadina balneare con ristoranti autentici e saporiti. La gente è aperta ed ospitale, potete farvi fare un tatuaggio all’hennè in una delle piccole stradine dello shopping. Se vi viene fame, andate alla German Bakery, fanno torte e colazioni buonissime.
Marrakech (Marocco)
Anche se la città ha delle parti molto belle, l’atmosfera in generale può risultare un po’ opprimente. C’è un sacco di pressione sui turisti perché comprino prodotti locali, e questo rende la visita della attrazioni difficile. Attenzione alle guide che cercheranno di farvi entrare nei negozi del souk, potrebbero trattenervi al loro interno finchè non vi decidete a comprare qualcosa, certi casi diventando anche un po’ aggressivi.
Consigli alternativi
Se avete tempo, passate qualche giorno a Ouarzazate e Essaouira, cittadine rilassanti e interessanti.
Sant Antoni, Ibiza (Spain)
Centro del turismo inglese dell’isola, il paese di Sant Antoni è brutto, caro e pieno di giovani turisti britannici ubriachi. Nelle sue strade piene di pub potreste vedere scene che preferirete rimuovere dalla vostra memoria, trovare un posto per mangiare con prezzi e qualità decenti sarà un’impresa e oltretutto la spiaggia cittadina non merita.
Consigli alternativi
Affitate un motorino o un’auto e partite alla scoperta dei luoghi meno turistici dell’Isola Bianca, lontano dalle discoteche e dai turisti schiamazzanti. Alcuni esempi: paesini dell’entroterra come Santa Gertrudis o Sant Josep, le spiagge del nord e i veri mercatini hippie, come quello dell’ippodromo di Sant Jordi (tutti i sabati).
Ciao che bel blog complimenti, ti seguo 🙂