Oltre a Firenze e Siena, Pisa è una delle città più affascinanti e visitate della Toscana. Quando si parla di Pisa si pensa subito alla Torre pendente, simbolo indiscusso della città. Ma Pisa va ben oltre la torre: ci sono tantissime ragioni per visitare il capoluogo toscano, che è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e storici.
Antica Repubblica Marinara, la città ha dato i natali a Galileo Galilei ed è sede della Normale, una delle università più prestigiose nel mondo. Sei curioso di saperne di più? Abbiamo preparato per te una guida con le 10 cose da vedere assolutamente durante il tuo prossimo weekend a Pisa.
1. Torre di Pisa
Il tuo tour di Pisa non può che iniziare dalla Torre Pendente, la prima cosa da vedere in città. A causa della sua leggendaria inclinazione, la Torre di Pisa è uno dei monumenti più famosi e visitati al mondo. Con un’altezza di oltre 56 metri e un peso che supera le 14.000 tonnellate è candidata per essere una delle sette meraviglie del mondo moderno.
La sua costruzione risale al 1173 e iniziò ad inclinarsi prima ancora che fosse completato il terzo piano, a causa del terreno sabbioso e cedevole su cui poggiavano le fondamenta. In origine avrebbe dovuto essere soltanto il Campanile del Duomo e i lavori vennero ultimati ben due secoli dopo, nel 1374 proprio con la posta delle sette campane.
Si può salire sulla Torre di Pisa? La risposta è sì ed è una delle esperienze da fare almeno una volta nella vita, ma preparati: dovrai affrontare ben 251 scalini per raggiungere la cima e affacciarti da una delle tante finestrelle. Un altro must a cui non puoi rinunciare è la classica foto di fianco alla torre in cui fai finta di sorreggerla oppure puoi inventare le pose più originali e stupire amici e parenti con le tue opere di avanguardia fotografica.
2. Duomo di Pisa
Piazza dei Miracoli, nota anche come Piazza del Duomo, è conosciuta soprattutto per la Torre Pendente, ma ospita altri bellissimi edifici: il Duomo, il Battistero e il Camposanto (a rappresentare il ciclo della vita: nascita, vita e morte).
Il Duomo di Pisa, ovvero la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, è un magnifico esempio di architettura romanica pisana in cui si fondono elementi classici, normanni, bizantini, paleocristiani e islamici, dovuti ai contatti commerciali che a quei tempi i pisani avevano con il mondo arabo. La sua costruzione iniziò nel 1603, sotto la direzione dell’architetto Buscheto, come testimonianza del prestigio raggiunto dalla Repubblica Marinara di Pisa al suo apogeo.
3. Battistero di San Giovanni
Situato di fronte alla facciata ovest del Duomo, il Battistero dedicato a San Giovanni è un altro degli edifici che formano il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli. Con una circonferenza di oltre 107 metri è il battistero più grande d’Italia e del mondo! Iniziato nel 1153 da Diotisalvi e completato nel 1363 da Nicola e Giovanni Pisano è caratterizzato da una pianta circolare e una decorazione marmorea che combina lo stile romanico pisano con quello gotico.
Curiosità: Ogni anno, cento giorni prima dell’esame di stato, studenti delle scuole superiori provenienti da ogni angolo della Toscana invadono Piazza dei Miracoli per il famoso “rito dei cento giorni” che consiste nel girare cento volte attorno al Battistero: è un rito scaramantico per ottenere un buon voto alla prova di maturità.
4. Camposanto
A chiudere il cerchio dei capolavori in Piazza dei Miracoli il Camposanto Monumentale. Fu costruito nel 1277 per raccogliere le sepolture e i sarcofagi che fino a quel momento erano disseminate nella zona intorno al Duomo. Si chiama Campo Santo perché, secondo la tradizione, questo spazio fu riempito con la terra santa proveniente dalla Palestina portata dalle navi pisane di ritorno dalla terza crociata.
Esplorando il chiostro di questo cimitero racchiuso tra mura di marmo bianco troverai sarcofagi romani, affreschi medievali e il luogo di sepoltura del celebre matematico Fibonacci. Nella cappella Aulla, inoltre, potrai vedere la “lampada di Galileo” che pende dal soffitto e che, secondo la leggenda, ispirò lo scienziato pisano la teoria dell’isocronismo del pendolo, dopo che la vide oscillare.
5. Piazza dei Cavalieri
In origine Piazza dei Cavalieri era il centro del potere politico della Pisa medievale. In seguito fu trasformata da Cosimo I de’ Medici nel quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. L’edificio principale della Piazza è il Palazzo dei Cavalieri, noto anche come Palazzo della Carovana, ricostruito dal famoso architetto Giorgio Vasari nel 1562 e oggi sede della prestigiosa Scuola Normale di Pisa, una delle istituzioni accademiche più antiche e prestigiose del mondo.
Altri importanti edifici che si affacciano sulla Piazza sono la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri e il Palazzo dell’Orologio. In una delle due torri del Palazzo, la Torre della Fame, venne tenuto prigioniero il Conte Ugolino della Gherardesca, protagonista del celebre canto della Divina Commedia. Al centro della piazza si trova una fontana del XVI secolo decorata con una statua di Cosimo I.
6. Borgo Stretto e Borgo Largo
Se sei nel centro storico di Pisa di sicuro passerai per Borgo stretto o “il Borgo”, come lo chiamano i pisani, uno dei quartieri più famosi della città. È il luogo ideale dove passeggiare al coperto dei portici tra le botteghe, le enoteche e i tavolini dei caffè. In passato i mercati medievali si tenevano proprio sotto i portici, ma anche nei vicoli stretti e nelle piazze come piazza delle Vettovaglie e piazza Sant’Omobono che ancora oggi ospitano il mercato di frutta e verdura.
Lungo il percorso incrocerai vari edifici importanti tra cui il Casino dei Nobili, risalente al Settecento e le terme romane, denominate Bagni di Nerone. Finiti i portici di Borgo Stretto arriverai in Piazza del Pozzetto (Borgo Largo), ma prima fermati a vedere il tabernacolo in legno con all’interno una copia della Madonna dei vetturini di Nino Pisano.
7. Cosa mangiare a Pisa
Pisa è una città ricca di sorprese non solo storiche e artistiche, ma anche gastronomiche. Sono tante le specialità da gustare come la tagliata di mucco pisano (un incrocio tra la mucca podolica locale, la chianina e la bruno alpina), la trippa alla pisana, a base di trippa di vitello con pomodoro e il baccalà alla pisana a base di stoccafisso cucinato con pomodoro, cipolle, basilico e prezzemolo. Famoso anche il pesto pisano che si differenzia da quello genovese per la presenza di pinoli. Per quanto riguarda i dolci tipici, invece, la torta co’ bischeri, è il più diffuso della gastronomia pisana: si tratta di una crostata farcita con riso, cioccolato, canditi e pinoli.
8. I Lungarni
Pisa, come Firenze è attraversata dall’Arno. Se visiti la città in una giornata di sole e hai voglia di fare una passeggiata non c’è cosa migliore da fare che andare sui Lungarni, le vie che costeggiano il fiume. Sono molto suggestivi anche al tramonto o di notte, illuminati da tante piccole luci che si riflettono nell’acqua.
Tra i vari lungarni il più famoso è quello mediceo che ospita i principali edifici storici della città come il Palazzo dei Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta. Da non perdere sul Lungarno Gambacorti la chiesa di Santa Maria della Spina, così chiamata nel 1333 quando accolse la reliquia di una spina della corona di Cristo.
9. Il murales di Keith Haring
Non puoi perderti il murales più famoso della città, quello realizzato da Keith Haring del 1989 e intitolato “Tuttomondo”, che si trova sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio. Il tema è la pace nel mondo e i personaggi che animano il murales sono 30, incastrati come in un puzzle, a rappresentare i diversi aspetti di un mondo di pace. L’opera misura ben 180 metri quadri e, nel momento della sua realizzazione, era il murales più grande d’Europa.
10. Orto botanico di Pisa
Fondato nel 1543 dal botanico Luca Ghini grazie ai finanziamenti di Cosimo I dei Medici fu il primo orto botanico universitario del mondo e fu molto importante per lo studio delle proprietà medicinali delle piante. Ospita specie provenienti da ogni continente: le succulente dei deserti africani e americani, le piante aromatiche della macchia mediterranea, le specie delle paludi toscane, numerosi alberi secolari e tante altre.
Ora che conosci un po’ di più i luoghi da vedere e le attività da fare a Pisa, sei pronto a visitare questa città?
Come raggiungere Pisa
Pisa può essere raggiunta facilmente dalle altre città della Toscana, noleggiando un auto o in treno.
L’aeroporto internazionale Galileo Galilei è il principale scalo della Toscana e offre collegamenti giornalieri e settimanali con numerose destinazioni nazionali e internazionali, operati sia da compagnie low cost (come Ryanair e easyJet) che charter e di linea (Alitalia).