Quali sono state, in termini di afflusso turistico, le città più visitate del 2011 (per sapere quelle del 2012, dovremo aspettare ancora un po’)? Ce lo dice Euromonitor International, la compagnia indipendente leader mondiale nelle ricerche strategiche per i mercati consumer, che come ogni anno ha reso noto il suo “Top 100 City destinations Ranking”. In classifica, accanto a destinazioni piuttosto scontate, come Londra, Bangkok e New York, ce ne sono alcune davvero insospettabili. La Cina, la cui numerosa popolazione ha ormai scoperto il turismo e lo pratica (per ora, soprattutto internamente) in massa, è uno dei paesi più rappresentati con praticamente tutte le sue città più importanti nei primi 25 posti: Hong Kong (regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese), Macau, Shenzhen, Guangzhou, Shanghai e Beijing.
Ecco le prime 30 posizioni (l’elenco completo delle destinazioni a questa pagina):
- Hong Kong, Cina
- Singapore, Singapore
- Londra, Regno Unito
- Kuala Lumpur, Malesia
- Macau, Cina
- Bangkok, Tailandia
- Antalya, Turchia
- Shenzhen, Cina
- New York, Stati Uniti
- Istanbul, Turchia
- Guangzhou, Cina
- Parigi, Francia
- Dubai, Emirati Arabi Uniti
- Shanghai, Cina
- Miami, Stati Uniti
- Mecca, Arabia Saudita
- Pattaya, Tailandia
- Roma, Italia
- Las Vegas, Stati Uniti
- Barcellona, Spagna
- Taipei, Taiwan
- Beijing, Cina
- Los Angeles, Stati Uniti
- Phuket, Tailandia
- Budapest, Ungheria
- Amsterdam, Olanda
- Mosca, Russia
- Orlando, Stati Uniti
- Praga, Repubblica Ceca
- Berlino, Germania
L’Oriente che avanza
L’Asia è la vera protagonista del turismo negli ultimi anni. Non solo Cina, ma anche Malesia, Thailandia e Vietnam sono sempre più amate dai viaggiatori.
Ai primi due posti del ranking infatti, non troviamo città d’arte europee e nemmeno metropoli americane, ma due megalopoli orientali in fortissima espansione: Hong Kong (con oltre 22 milioni di visitatori) e Singapore (quasi 20 milioni). I fattori del loro successo (e di altre città come la capitale malese Kuala Lumpur) sono da ricercare nel contesto economico locale forte e nell’accresciuta domanda intra-regionale.
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In particolare, i nuovi eventi tematici organizzati dall’Ufficio del Turismo locale di Hong Kong hanno aiutato ad attrarre nuovi visitatori dai paesi asiatici quest’anno, e anche Singapore non è stata da meno ospitatando manifestazioni di primo piano, come il Gran Premio di Formula 1. Macau, anche chiamata la “La Vegas Asiatica”, occupa il quinto posto, forse proprio grazie ai suoi numerosi casinò (la gemella americana, Las Vegas, è al diciannovesimo posto).
Il Vietnam è la destinazione che cresce di più
Le città vietnamite Ho Chi Minh (al numero 33) e Hanoi sono cresciute del 40% rispetto all’anno precedente e, se si prevede che continueranno ad essere i principali centri di ingresso turistico nel paese nei prossimi anni, altre destinazioni nazionali stanno facendosi strada nelle preferenze dei turisti mondiali. ALcuni esempi sono Hue, Hoi An e Nha Trang.
Da registrare anche la netta crescita del Myanmar che, grazie alla progressiva stabilizzazione della situazione politica e ai prezzi invitanti, sta diventando una meta scelta da sempre più viaggiatori.
La Turchia, un ottimo rapporto qualità-prezzo
Antalya, città balneare della Turchia che coniuga strutture alberghiere di alta qualità, meravigliose coste e prezzi abbordabili, è sempre più al centro delle preferenze dei turisti europei (inglesi al primo posto); è infatti settima con circa 12 milioni di visitatori. La splendida Istanbul cresce invece del 20% rispetto all’anno prencedente e si conferma, dopo Londra, la metropoli europea più amata.
…e l’Italia?
Soffermandoci sulle prime 30 posizioni, l’unica rappresentante del Belpaese è Roma (quasi 6 milioni di spettatori), città eterna dall’appeal intramontabile. Per trovarne altre dobbiamo scendere al numero 66 dove c’è Milano, seguita da Venezia (76), e Firenze (78).
Le tendenze per il futuro
L’incertezza dell’economia globale continuerà a condizionare il mercato del turismo nei prossimi anni, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Per questo, si prevede che le destinazioni che cresceranno di più dal punto di vista dell’afflusso di visitatori saranno quelle del Sud Est Asiatico, Medio Oriente, Africa e America Latina. Le diminuite restrizioni sui visti incentiveranno ulteriormente i flussi turistici in queste regioni nel periodo 2012 – 2016.