Nell’immaginario comune, l’idea di hostess è frequentemente associato con una ragazza longilinea, dal viso dolce e generalmente molto attraente. Ad ogni modo, ci sono delle compagnie che più di altre puntano sull’aspetto fisico delle assistenti di volo, rendendo il loro passaggio per il corridoio dell’aereo comparabile ad una sfilata di moda tra le nuvole.
Che anche l’occhio voglia la sua parte lo sappiamo tutti e, certamente, ne era più che convinto Sir Richard Branson, proprietario della Virgin Atlantic. Le sue hostess, le così dette “Red Hotties”, sono state definite dalla maggior parte dei passeggeri come le più belle, sexy e attraenti del mondo.
Gli intervistati hanno partecipato ad un sondaggio della Business Travel and Meetings Show (BTMS) in cui si chiedeva appunto quale compagnia avesse il crew femminile esteticamente migliore. Con il 18% dei voti è stata appunto incoronata vincitrice la Virgin Atlantic, seguita dalle ragazze della Ethiad (Emirati Arabi Uniti), che si aggiudicano il 12% dei voti. Al terzo posto troviamo, invece, le bellezze irlandesi della Aer Lingus, che ricevono il 6% delle preferenze.
Questi risultati dimostrano che le iniziative della Virgin raggiungono i loro obiettivi; infatti, prerogativa della compagnia è quella di mostrarsi eccitante e sexy, ma sempre e comunque raffinata.
Non sono mancate le critiche rivolte a Brenson, in cui lo si accusava di far parte di quel sistema in cui la donna non è altro che un oggetto per deliziare l’universo maschile; ma si sa, le critiche, come la bellezza, sono soggettive e le ragazze della compagnia britannica non si sono mai lamentate… evidentemente apprezzano il loro ruolo, almeno per il momento.
