Il nuovo Avro RJ85 della CityJet è stato presentato poco tempo fa come il Jumbolino che rivoluzionerà parte del traffico aereo di Firenze. Rinominato proprio Amerigo Vespucci in onore dell’aeroporto fiorentino, questo velivolo da 95 posti effettuerà giornalmente (escluso il sabato) i collegamenti tra Firenze e Londra.
Il “battesimo” dell’aeromobile ha avuto luogo nel mese di gennaio, è stato organizzato da Air France e CityJet e celebrato alla presenza di molte autorità, tra cui Donatella Barsotti (direttore Aeroporto di Firenze), Christine Ourmières (direttore generale CityJet), Francis Richard (direttore generale Air France KLM in Italia), Matteo Renzi (Sindaco di Firenze) ed Enzo Manes (presidente AdF S.p.A.).
L’operatività di questo volo fa sì che la cifra di città europee raggiungibili da Firenze salga a 17, andando così ad aumentare sia il traffico turistico in entrata e in uscita dalla città, sia quello aziendale, legato alle tante imprese della zona, i cui impiegati hanno bisogno di spostarsi rapidamente sia in Italia che all’estero per questioni lavorative. Proprio su quest’ultimo punto si è a lungo soffermato il sindaco Matteo Renzi, mettendo in rilievo il valore strategico del collegamento tra Firenze e l’aeroporto di Londra City per tutti i business men che sono frequentemente in viaggio tra le due città.
Inoltre, i dati sostengono quanto afferma Renzi, poiché dimostrano che il traffico di passeggeri nel 2010 è cresciuto del 2,5% rispetto all’anno precedente, portando le presenze nell’aeroporto a quota 1.750.000.
Gli investimenti di società come Air France e CityJet stanno davvero rivoluzionando alcuni aspetti dei trasporti fiorentini.
