9 insoliti rituali di bellezza nel mondo

Fin dalla notte dei tempi, gli uomini e le donne hanno impreziosito il loro aspetto con ornamenti, utilizzando le risorse messe a disposizione dalla natura e la loro immaginazione per trasformare il loro corpo e sedurre la persona amata.

Se nelle società occidentali, il trucco, i buchi alle orecchie e piercing e il taglio/styling di capelli servono a valorizzare la bellezza, altri popoli del mondo hanno stabilito differenti criteri e rituali, a volte simili ma spesso molto diversi dai nostri.

Il risultato è in queste immagini, per il piacere degli occhi!

1.Le donne Mursi, Etiopia, Africa

In Etipia, la bellezza e la ricchezza si mettono in mostra con questi piatti di terra. I gioielli di argilla vengono fabbricati dalle stesse ragazze che poi li inseriranno nel loro labbro superiore e nei lobi delle orecchie. A mano a mano che l’apertura si ingrandisce, vi vengono inseriti nuovi piatti sempre più grandi.

2.Gli uomini di Papua, Papua Nuova Guinea

In occasione delle cerimonie, gli uomini di Papua, grandi cacciatori di teste, rendono omaggio ai loro antenati dipingendo il viso (di giallo generalmente) e adornando testa e corpo con pelli e piume, per assomigliare il più possibile agli uccelli del paradiso.

3.Le donne Miaos, Cina, Asia

Nei Miaos, etnia della Cina meridionale, le donne non tagliano mai i capelli. Nei giorni di festa, li arrotolano in un “cappello” di metallo prezioso con corna e pietre. Queste incredibili acconciature simboleggiano la loro ricchezza e l’appartenenza a una casta nobile.

4.Le donne Masai, Kenya, Africa

Secondo alcuni miti, i Masai sono un popolo di origine divina. L’arte di creare costumi tradizionali con perline si trasmette di madre in figlia; le donne Masai, vestite nei loro paramenti di perle, possono così dichiarare il loro amore ai guerrieri e invitarli, come vuole l’usanza, a bere del latte nelle loro case.

5.Le donne Akan, Costa d’Avorio

In Costa d’Avorio, le donne della tribù Akan utilizzano il caolino (o argilla bianca) a fini estetici e purificanti. Dopo aver ridotto il minerale in polvere, lo utilizzano per dipingere il corpo e il viso con disegni geometrici. Poi si abbigliano di bianco e indossano gioielli fatti con piccole conchiglie e perle, pronte per assistere alle cerimonie. Un bel contrasto con la loro pelle color ebano!

6.Gli uomini Peul Bororo, Niger, Africa

Gli uomini di questa tribù africana si fanno davvero in quattro per sedurre le donne. Ogni anno, durante i grandi rituali di corteggiamento, si decorano con piume, perline e si pitturano prima di roteare gli occhi e il corpo e fare strane smorfie per sembrare dei pavoni. Il successo è garantito!

7.Le donne Yao, Cina, Asia

Un’altra etnia cinese per cui i capelli sono un simbolo importantissimo di bellezza. Le donne Yao se li tagliano soltanto due volte nella loro vita: a 18 e 38 anni. Dopo la cura meticolosa dedicata alla loro coda di cavallo, la lasciano fluire da sotto un grande turbante. Durante le feste, i genitori riempiono i copricapi delle ragazze di ponpon multicolori.

8.Le donne berbere, Magreb

Simbolo di sensualità e bellezza, i tatuaggi delle donne berbere rappresentano un’arte complessa dove ogni riga, ogni cerchio e ogni colore ha il suo significato. Questi segni di trucco permanente sono disegnati con tratti sottili ed armoniosi sul viso e su altre parti del corpo e sembrano quasi rendere visibili la storia e le emozioni vissute dalla persona che li mostra orgogliosamente.

9.Le donne indiane, India

Per mostrare la loro bellezza e la loro appartenenza ad una casta, le indiane si ornano con gioielli d’oro e d’argento e indossano solitamente un anello al naso. Poi, ricoprono le mani e i piedi con delicati disegni fatti con l’henné. Perfezionano infine la loro immagine sottolineando lo sguardo con una linea decisa di kajal nero.

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Ci auguriamo che queste immagini vi abbiano fatto sognare un po’ e prendere coscienza di quanto è magnificamente vario il genere umano e di quanto affascinanti, per quanto diverse dalle nostre, possano essere le forme che assume la bellezza.