I pasti degli aerei non hanno mai avuto la fama di essere caratterizzati da pietanze di qualità; chi li ha provati, ha certamente detto che tutto sembrava e sapeva di plastica, salvo qualche rara eccezione.
A questo proposito, Alitalia sembra essersi preoccupata dei palati più delicati delle sue Business Classes e per questo si è rivolta a trenta chef stellati piemontesi che, fino ad aprile, offriranno il meglio della loro cucina.
Tra gli antipasti troviamo insalata russa, gallina al vapore e un tortino al formaggio. Tra i primi non possono mancare ravioli del plin e tajarin, seguiti dal gusto inconfondibile di agnello con nocciole, luccio e trota.
I prodotti saranno rigorosamente piemontesi e del tutto genuini, ottenuti direttamente dai produttori delle zone di riferimento di questi piatti tradizionali.
Gli chef prepareranno i loro piatti, che verranno attentamente stipati negli aerei e poi riscaldati al momento di servirli. La quantità media dei coperti preparati ogni giorno sarà di circa 400, andando così a deliziare i passeggeri dei più importanti voli intercontinentali. In questo modo, la cucina tradizionale piemontese, riuscirà a farsi conoscere oltreoceano e, in generale, nelle più importanti capitali del mondo.
Attraverso questa iniziativa, si mira a creare delle azioni di co-marketing tra Alitalia, Regione, Camera di Commercio, Turismo di Torino e Provincia, cercando di andare a catturare l’attenzione di potenziali turisti, non solo tramite eventi, promozioni e pubblicità tradizionali, bensì anche durante i voli da e per molte città internazionali.