Il mese scorso vi abbiamo proposto i nostri consigli per trascorrere 24 ore a Bangkok, visitando tutti i luoghi di maggiore interesse.
Oggi, invece, vi portiamo in Argentina, a Buenos Aires.
Il tempo a disposizione non è molto per una metropoli come la capitale argentina, che conta più di 11 milioni di abitanti, ma organizzando bene le tappe tutto è possibile.
Innanzitutto, per chi non lo sapesse, Bueno Aires viene definita la “Parigi del Sudamerica”. A contraddistinguerla sono sicuramente elementi come l’architettura, la musica, il meraviglioso tango e la sua cultura in generale.
Ma queste sono solo alcune piccole cose che la caratterizzano; c’è molto di più da scoprire e adesso vi diamo qualche idea:
- Cosa vedere:
La città è enorme, ma la sua organizzazione urbanistica si basa su dei quadrati, quindi, dopo una piccola confusione iniziale, è molto difficile perdersi. Per orientarvi, è conveniente che prendiate la Avenida 9 de Julio come riferimento, quello che è considerato il viale più largo del mondo per via dei suoi 130 metri, che va da Plaza Constitución ad Avenida del Libertador.
– Sull’Avenida del Libertador già troverete uno dei monumenti imperdibili, l’Obelisco. È un monumento caratteristico della città, si trova nel pieno centro, all’incrocio tra Avenida 9 de julio e Avenida Corrientes, ed è alto 67 metri. Si tratta di un monumento commemorativo di quattro avvenimenti storici che coinvolsero la città.
– Un’altra fermata è la Plaza de Mayo, nella zona sud-est della città. È qui che si sono tenute e tuttora si tengono le manifestazioni popolari più importanti, soprattutto politiche. Dal 1977 al 2007 è stato il luogo delle proteste silenziose delle “Madri della Plaza de Mayo”.
– Se siete tra le persone che, pensando all’Argentina, pensano inevitabilmente ad Eva Perón, allora non potete perdervi il Cimitero della Recoleta, dove si trovano le sue spoglie.
– Un altro luogo caratteristico di Buenos Aires è, certamente, La Boca, meta tipica di coloro che, passeggiando, vogliono vedere i colori accesi delle sue case, la sua fiera e il suo legame indissolubile con il tango. Nelle vicinanze si trova anche il campo di calcio del Boca Juniors, “La Bombonera”, uno dei club più popolari del Paese.
- Quello che non potete perdervi:
– Shopping: la “Calle Florida” è la zona più turistica della città e vale la pena di vederla se vuoi acquistare un souvenir speciale di Buenos Aires.
– Un caffè: il “café Tortoni”, fondato nel 1858, è il più antico di Buenos Aires e continua ad essere uno dei migliori. Si dice che i suoi caffé siano spettacolari.
– Tango: “la Cattedrale”, un posto che non ha nessun tipo di insegna che indichi che è luogo di tango, ma una volta entrati, è come vivere negli Anni ‘30. Apre solo il martedì.
Buenos Aires non dorme mai, né di notte né di giorno. Per avere più informazioni su questa città sudamericana dal retrogusto europeo, puoi leggere la guida turistica di Buenos Aires di Dreamguides.