A tutti noi piace visitare luoghi meravigliosi da fotografare da tutte le angolazioni possibili, cercando sempre lo scatto che non solo riproduca il luogo, ma anche le emozioni che noi stessi proviamo stando lì.
E quando si visitano le meraviglie del mondo è ancora più importante immortalarle in tutta la loro bellezza!
E proprio della loro bellezza, minacciata da millenni da intemperie, terremoti e dall’incuria dell’uomo stesso, si è occupata la rivista inglese Wanderlust, che ha pubblicato una lista delle meraviglie del mondo in pericolo, icludendo anche quei siti archeologici che per molti rappresentano una vera e propria Mecca del turismo.
Le rovine del Machu Picchu in Perù e i monoliti di Stonhenge in Inghilterra sono solo due dei luoghi più visitati ma allo stesso tempo più deteriorati della lista e ce ne sono molti altri…
Troviamo tra questi la Valle di Wadi Rum in Giordania, gli impressionanti picchi carsici dello Yangshuo in Cina, le rovine maya di Tulum in Messico, la città di Jaisalmer in india, la famosa Timbuktu del Mali, patrimonio dell’umanità, e la Baia dei Fuochi in Tasmania.
Sicuramente siamo in molti a non essere ancora stati in questi luoghi, ma chi non partirebbe immediatamente per andare a vederli?
E allora è bene augurarsi che ognuno di noi faccia qualcosa affinchè queste meraviglie possano continuare ad essere tali.
È difficile frenare l’effetto degli agenti atmosferici e delle calamità naturali, però se ognuno di noi assumesse in prima persona la responsabilità di salvaguardare questi regali della natura e dei nostri antenati, sicuramente la loro vita sarebbe ancora molto lunga e sarebbero ancora molte le macchinette fotografiche pronte a scattare e a ritrarli dalla miglior prospettiva possibile!
Ciao! Sono appena tornata dal Messico e di rovine ne ho viste tante, tra queste anche Tulum: decisamente fantastico! Al contrario di quanto si dice, penso che siano abbastanza ben conservate, a parte il fatto che ancora lascino salire sulle piramidi. Lì la giungla è fittissima e dopo centinaia di anni non è facile riportare alla luce quei templi così come erano. Si tratta senza dubbio di una questione politica e di $$, dal momento che le rovine di Chichen Itza sono perfettamente tenute e restaurate perchè è solo lì che si dirige la maggior parte dei turisti, soprattutto americani. Invece Tulum ed altri siti archeologici meno accessibili conservano ancora quell’aria di mistero ed è questo che li rende così affascinanti!